Fibra ottica nel Sud Italia

di Roberta Donofrio

Il Ministero degli Interni ha indetto quattro bandi per la realizzazione di un sistema di trasmissione per la videosorveglianza in Sicilia, Puglia, Campania e Calabria

100 milioni di euro per realizzare sistemi di trasmissione in fibra ottica nel Sud Italia. È quanto prevede di stanziare il Ministero degli Interni alle società che si aggiudicheranno i bandi di gara per Sicilia, Puglia, Campania e Calabria.

Nelle quattro regioni meridionali dovranno essere progettate delle infrastrutture di telecomunicazione per trasmettere agli uffici delle forze di Polizia il segnale elivideo e le immagini di videosorveglianza oltre a collegare gli uffici periferici con i database dell’anticontraffazione.

I progetti sono finanziati per il 50% con il fondo FESR- Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e per il 50% con i fondi nazionali CIPE: nel dettaglio per il progetto per la Sicilia, la cui durata è fissata in 12 mesi, sono stabiliti 22,5 milioni di euro, quello per la Puglia 23,3 milioni, e quelli per Calabria e Campania 21,6 milioni.

Le società che prenderanno parte alla gara potranno aggiudicarsi la realizzazione di massimo due reti regionali indicando nella procedura concorsuale l’ordine di priorità dei progetti a cui intende partecipare.

Il Ministero degli Interni ha poi stabilito alcuni requisiti tecnici per la presentazione: sono ammesse a partecipare le società che hanno già realizzato tramite scavo proprietario almeno 1.000 km di reti in fibra ottica per e che abbiano posato in tubazione almeno 1.500 km di cavi proprietari in fibra ottica per in ambito nazionale.

A garanzia della legalità delle imprese è inoltre richiesto un fatturato negli ultimi tre esercizi fiscali pari a 54 milioni di euro e il possesso di una serie di certificati, tra cui quello antimafia.