I Chief Financial Officer (CFO) sono figure manageriali sempre più indispensabili nelle aziende, professionisti chiamati a ricoprire un ruolo chiave nel coordinamento delle attività finanziarie unendo competenze finance con skill pertinenti all’area legale, alla sfera IT, Risorse Umane, procurement e Supply Chain.
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Il CFO è un «vero e proprio agente e leader del cambiamento», come viene definito nell’ambito del CFO & Financial Leadership Barometer stilato da Michael Page: il rapporto mette nero su bianco priorità, competenze e prospettive di cambiamento legate a questa figura, analizzando le principali tendenze della “leadership finance” a livello mondiale monitorando le opinioni di 2800 figure finance in 70 Paesi, invitati a esprimersi in merito alle priorità di business, ai cambiamenti chiave e alle ambizioni di carriera, ai piani di assunzione e alle strategie motivazionali.
Per quanto riguarda le priorità dei finance leader nei prossimi 12 mesi, ad esempio, l’ottimizzazione di costi e processi sono in cima all’agenda, seguite dalla gestione della liquidità e del rischio finanziario. Guardano alle percentuali relative ai cambiamenti previsti nello stesso lasso di tempo, la metà dei CFO pensa di implementare nuove politiche e anche software gestionali innovativi, mentre circa due finance leader su dieci guardano alla centralizzazione e all’outsourcing.
Se in passato il ruolo di CFO rappresentava un trampolino di lancio per occupare la poltrona del CEO, oggi diventa in misura sempre maggiore un’ambizione di carriera fine a se stessa, una posizione molto ambita tanto che il 75% dei Chief Financial Officer interpellati si dichiarano soddisfatti del loro lavoro.
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Le aziende, d’altro canto, sembrano lamentare non poche difficoltà nel reperire talenti finanziari da assumere.
