Benefici del silenzio

di Teresa Barone

28 Luglio 2016 14:00

Fa bene al cervello, alla memoria, alla concentrazione: come ottenere silenzio quando si lavora in ambienti rumorosi.

Il silenzio ha numerose potenzialità nascoste e si rivela una ricca fonte di concentrazione e rilassamento, tanto che pochi minuti privi di suoni o rumori possono rivelarsi benefici per ottenere relax più dell’ascolto di un brano musicale.

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A rivelarlo sono alcune ricerche, studi che focalizzano l’attenzione sull’importanza di lavorare in ambienti silenziosi e sull’attenzione che le aziende dovrebbero porre sui possibili fattori che causano inquinamento acustico anche negli spazi chiusi.

Il silenzio aiuta lo sviluppo delle cellule cerebrali, migliora la capacità mnemonica e
favorisce l’auto-riflessione. Cosa fare se si è costretti a lavorare in ambienti open space? Forse la soluzione più semplice potrebbe essere quella di dotarsi di tappi per le orecchie, da utilizzare per trovare la migliore concentrazione possibile, ma anche ritagliarsi pochi minuti per recarsi fuori dalle mura dell’ufficio, in un ambiente silenzioso, può aiutare.

Chi lavora in ambienti rumorosi dovrebbe sviluppare alcune pratiche di meditazione, utili per estraniarsi dall’ambiente circostante e ricaricarsi di energia, tenendo lontani ansia e stress.

La strategie meno impegnativa, in ogni caso, potrebbe essere quella di ricavare una “finestra temporale” anche di breve durata per circondarsi di silenzio: un giorno a settimana per lavorare da casa, in solitudine, oppure più semplicemente arrivare in largo anticipo a lavoro e ottenere mezzora o un’ora di pace.

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In alternativa, anche ritagliarsi venti minuti di relax a casa, spegnendo il telefono e il pc, può aiutare a rinnovarsi e prepararsi ad affrontare la giornata lavorativa.