Google cresce e pensa a investire

di Barbara Weisz

16 Aprile 2010 14:30

Utili e ricavi in rialzo e sopra le attese per il motore di ricerca nel primo trimestre. Ma i numeri, pur buoni, non convincono il mercato abituato a performance stellari e prudente davanti all'annuncio di investimenti

Google evidentemente aveva abituato troppo bene il mercato. La società del motore di ricerca ha messo a segno una performance trimestrale che vede ricavi e utili in forte crescita, nonchè migliori delle stime degli analisti, ma la borsa ha reagito negativamente, da Wall Street a Francoforte.

Una reazione, spiegano gli analisti, dovuta in parte al fatto che il mercato è ormai abituato a vedere Mountain View superare di gran lunga anche le attese più rosee, in parte al fatto che l’azienda ha annunciato importanti investimenti per l’anno in corso. E questo significa che spenderà dei soldi.

Resta il fatto che i risultati sono buoni. I ricavi del trimestre sono cresciuti del 23%, a 6,77 miliardi di dollari, dai 5,51 dell’analogo periodo dell’anno scorso. L’utile è salito a 1,96 miliardi, 6,06 dollari per azione, mentre era a 1,42 mld, ovvero 4,49 dollari per azione, l’anno scorso. Al netto delle poste straordinarie, il risultato è di 6,76 dollari per azione, migliore delle attese (6,60 dlr). I ricavi netti, che escludono i costi dei siti partner, sono stati 5,06 miliardi di dollari, in aumento del 2,2% e sopra la stima degli analisti di 4,95 miliardi di dollari. La società ha in cassa 26,6 miliardi di dollari.

I click sono aumentati del 15% rispetto all’anno scorso, mentre il prezzo per click è salito del 7%. Questo  potrebbe essere un altro dato non accolto molto favorevolmente, un po’ al di sotto delle attese. Anche perchè, rispetto al trimestre precedente, il valore pubblicitario dei click è sceso del 4%. Si tratta però di un calo abbastanza fisiologico, visto che l’ultimo quarter dell’anno, con le feste, è un periodo molto favorevole per la pubblicità. Il punto è probabilmente che gli investitori sono prudenti in una fase in cui Google fronteggia la concorrenza agguerrita di altri siti, come i social network.

Un dato interessante è rappresentato dal numero di dipendenti, che è salito a 20mila 621 unità dal precedente 19mila 835. La società da gennaio a marzo ha assunto 800 persone, l’incremento maggiore degli ultimi anni. Il chief finacial officer Patrick Pichette, dopo aver sottolineato che la compagnia ha ottenuto una performance molto buona nel trimestre, ha spiegato che, per il futuro, l’azienda «resterà impegnata in forti investimenti nell’innovazione, sia per stimolare la crescita nel core e nei business emergenti, sia per costruire il futuro dell’open web».

In genere le sfide che tutti i competitors devono affrontare in un settore denso di novità potrebbe aver reso prudente il mercato. Comunque Google resta molto forte nel core business e può contare appunto su un considerevole flusso di cassa e sulla crescita delle entrate pubblicitarie.

Da sottolineare infine l’assenza per la prima volta da quando la società è quotata, dell’ad Eric E. Schmidt alla presentazione dei dati di bilancio. La scelta era già stata annunciata nelle scorse settimane, e motivata dall’esigenza di vedere l’attenzione degli investitori focalizzata sulla presentazione finanziaria.

Bilancio trimestrale anche per Amd, Advanced Micro Devices, con un utile di 257 mln di dollari, 35 centesimi per azione, che si confronta con la perdita di 416 mln dell’analogo periodo dell’anno scorso (il ritorno all’utile c’era comunque già stato nell’ultimo trimestre del 2009). Al netto delle poste straordinarie l’utile per azione è di 9 centesimi. Si tratta anche in questo caso di un risultato superiore alle stime. Arriva a due giorni dalla trimestrale del principale rivale, Intel, che aveva segnato un balzo del 288% a 2,4 miliardi.