Pagare utilizzando il cellulare sarà presto una realtà grazie a Google che inserirà nei suoi nuovi smartphone dotati del sistema operativo mobile di Big G, Android, la tecnologia NFC (Near Field Communication). Si tratta di un sistema che permette lo scambio dei dati tra dispositivi elettronici in maniera touch-based, ovvero semplicemente mediante sfioramento.
In questo modo, tramite un chip integrato, sarà possibile effettuare micro pagamenti il cui importo verrà poi scalato direttamente dal credito telefonico. La tecnologia NFC è considerata piuttosto sicura al pari delle tradizionali carte di credito ed è già stata ampiamente sperimentata in Giappone.
Il servizio partirà negli USA, grazie alla partnership con l’operatore statunitense Sprint Nexel Corp. Per oggi è attesa la presentazione ufficiale della nuova funzionalità. Google offrirà un sistema di pagamento bidirezionale, che quindi può essere utilizzato non solo per effettuare dei pagamenti ma anche per ricevere voucher, coupon o punti fedeltà da sfruttare per i propri acquisti nei negozi convenzionati.
Così i possessori americani di smartphoe come Nexus S di Google, che possiede già integrato l’hardware capace di sfruttare le tecnologie di prossimità a breve potranno iniziare a testare un meccanismo di cui si parla da tempo e sul quale si ripongono non poche aspettative.
L’NFC apre infatti diversi scenari di business, ai quali stanno puntando anche colossi come T-Mobile e AT&T e che il colosso di Mountain View, con questa mossa, sta tentando di anticipare. Tra le prospettive più allettanti c’è sicuramente l’aspetto legato al marketing e alla pubblicità. Agli utenti verranno infatti inviati tramite la piattaforma, direttamente sugli smartphone, degli annunci mirati, o delle promozioni, o degli sconti. Ognuno poi, mediante il poprio account potrà gestire il proprio conto e tenere sotto controllo le spese effettuate.
E il mercato del mobile payment si prospetta in crescita, secondo la società di ricerche Gartner entro il 2014 saranno 340 milioni gli utenti che faranno ricorso al proprio cellulare per effettuare piccoli pagamenti, per un valore totale delle transazioni pari a 245 miliardi.