In momenti di crisi economica e finanziaria, aprire un negozio sembra la scelta ideale per chi cerca lavoro o per chi vuole cambiarlo. Oppure è un sintomo di fiducia nel mercato e nella ripresa? Questo almeno è quello che traspare dall’indagine è stata effettuata dall’Osservatorio infoFranchising.it, secondo cui ogni mese ci sono oltre 90mila persone che, solo sul motore di ricerca Google Italia, digitano ogni mese la frase “aprire un negozio”, accompagnata anche dal come, dove e quando.
Un esercito di potenziali imprenditori, insomma, che è raddoppiato rispetto al 2010 e ha superato in maniera significativa anche il trend del “franchising”, l’interesse per il quale sembra calato. I dati, comunque, sono da valutare con attenzione e da diversi punti di vista, cercando di capire quali sono gli scenari.
“Il dato è oggettivamente interessante – commenta Gian Mario Migliaccio, direttore di InfoFranchising.it – perché abbiamo lavorato su una mole importante di dati, circa 100mila queries solo di Google Italia per questa keyword, e abbiamo riscontrato una differenza statisticamente rilevante tra i dati 2010 e quelli 2011 (1° ottobre – 30 settembre) con un trend particolarmente positivo per la frase ‘aprire un negozio’ che, negli ultimi 12 mesi ha ottenuto un incremento vicino al 50%, mentre la frase ‘aprire un franchising’ è scesa nelle preferenze degli utenti e ora si assesta intono alle 10mila query mensili”.
I dati parlano chiaro: la digitazione delle frasi “aprire un negozio” e “come aprire negozio” è di 5 volte superiore della parola “franchising”. Il termine “negozio” è anche particolarmente rilevante nel confronto con la più generica parola “attività” che include le informazioni per aperture di agenzie (viaggi, immobiliari o di servizi).
Ma in che settori gli itailani vorrebbero iniziare un’attività commerciale in proprio? L’abbigliamento sembra la prima scelta di chi si mette alla ricerca di idee per un nuovo negozio mentre, tra le novità, l’avvio del negozio online inizia ad avere una presenza importante tra le richieste della popolazione italiana.
Analizzando la provenienza georgrafica delle richieste su Google, si vede che le città del Sud sono particolarmente attive nel cercare informazioni su come aprire un negozio.
La Sicilia risulta senza dubbio nella scala alta con Catania e Palermo ai vertici delle queries mentre l’unica città che si discosta del 15% dalla base normalizzata è la città di Perugia. Tra le città del centro e nord-Italia con una popolazione superiore al milione di abitanti, Roma ha un peso del del 74% e Milano 61% mentre città densamente popolate, quali ad esempio Torino, si stabilizzano sul 59%
L’analisi di questi dati, resi disponibili da Google, consentono di fare un riscontro oggettivo, fotografare la situazione ad oggi ed osservare le tendenze. Su questi dati è interessante capire come il marketing può interpretare eventuali sviluppi grazie all’analisi comparata con ulteriori trend di mercato e diversi indicatori socio-economici.
Interessante ipotizzare cosa le persone intendono con il concetto “negozio” rispetto ad “attività”: mentre il primo è più concreto, il secondo ha un significato più generico. Naturalmente questo studio non indica quante persone vorrebbero realmente iniziare un’attività ma quanti iniziano a chiedere informazioni, magari con una logica legata alle ricerche su Google, spesso veloci, con parole identificative, di senso comune, anche se meno coerenti con l’obiettivo vero della ricerca. Spesso, per esempio, non si cnosce i lreale significato del termine franchising, cercato magari da chi ha una consapevolezza maggiore della volontà di mettersi in proprio.