Giorni importanti quelli che stanno attraversando i vertici di TNT Express: la società olandese di spedizioni ha comunicato di aver ricevuto una proposta “non sollecitata” da parte di United Parcel Service Inc., l’azienda statunitense nota come UPS “per l’acquisizione della totalità del capitale emesso di TNT Express ad un prezzo indicativo di € 9 per azione ordinaria”.
L’offerta è stata esaminata molto attentamente valutando lati positivi e negativi dell’operazione ma, alla fine, i board hanno respinto la proposta anche se la discussione tra le due società continua.
Intanto, sono giunti i risultati relativi al quarto trimestre 2011, dove TNT ha registrato un utile netto negativo pari a -173 milioni di euro, ed all’intero 2011 che ha fatto segnalare un utile netto di -270 milioni di euro. Il CEO, Marie-Christine Lombard ammette che “dato il contesto economico incerto, l’anno 2012 sarà impegnativo. Tuttavia, le nostre posizioni di mercato leader, insieme con le azioni di gestione, ci rendono fiduciosi che possiamo realizzare la nostra crescita a medio termine e le ambizioni di profitto”.
Lombard spiega che “la nostra copertura e densità europea ci permettono di trasformare il nostro modello operativo e ridurre i costi fissi di 150 milioni di euro entro la fine del 2013”. Il CEO della società olandese delinea anche la volontà di stipulare “accordi di cooperazione con le principali compagnie aeree” e di esplorare “le opportunità di partnership per le nostre attività domestiche in Brasile e in Cina. Il nostro obiettivo – conclude – è quello di rafforzare la nostra proposta a clienti e dipendenti, riducendo la nostra esposizione finanziaria”.