Mediaset non attuerà i licenziamenti annunciati pochi giorni fa da presidente del gruppo Fedele Confalonieri. A sottolineare l’intenzione dell’azienda di tutelare i lavoratori è Pier Silvio Berlusconi, in occasione della diffusione dei dati relativi ai conti del 2011.
Stando alle cifre, infatti, Mediaset ha visto un calo degli utili del 36% pari a 25 milioni di euro, una performance che non ha destato sorprese provocando tuttavia un calo del titolo in Borsa. Una conseguenza della crisi economica e dei limiti imposti dalle aziende agli investimenti pubblicitari, ma anche un potenziale pericolo per la stabilità dei dipendenti del Biscione.
Commentando i dati, Pier Silvio Berlusconi ha voluto focalizzare l’attenzione sull’impegno del Gruppo nel mantenere operativo tutto il personale: “Mediaset non ha in programma tagli di personale: razionalizziamo e possiamo frenare il turnover, ma i dipendenti non li tocchiamo“. Affermazioni che contrastano con quanto affermato da Confalonieri e alle quali sono seguite ulteriori specifiche riguardo le previsioni per il 2012, un anno ancora difficile che vedrà un pesante taglio dei costi fino a 250 milioni di euro: “Questo dovrebbe essere un anno ancora piuttosto difficile, ma siamo fiduciosi perché Mediaset è diventata un network completo, con un avvio di presenza su Internet grazie al progetto ‘all news’, un’integrazione tra televisione e il Web che intendiamo rafforzare anche con nuovi progetti“.
Stando alle dichiarazioni del vicepresidente Mediaset, inoltre, a gravare sul bilancio dell’azienda sarebbero soprattutto i diritti per il calcio, così come l’operazione finanziaria che coinvolge Endemol, la casa di produzione olandese di format televisivi acquistata nel 2007 e attualmente caratterizzata da un forte calo di guadagni. Il Biscione ha comunque ribadito l’azzeramento della quota societaria Mediaset, scelta che dovrebbe limitare la passività.