Nuovi criteri di scelta per i manager sanitari

di Teresa Barone

3 Maggio 2013 08:00

La Regione Lazio lancia la ?rivoluzione del merito? che guiderà le assunzioni delle figure dirigenziali in ambito sanitario.

Gli aspiranti manager sanitari dovranno affrontare selezioni molto più rigide rispetto al passato, almeno per quanto riguarda la Regione Lazio. Il presidente Nicola Zingaretti ha infatti annunciato i nuovi criteri sulla base dei quali saranno reclutati i dirigenti delle Asl, delle aziende ospedaliere e degli istituti di ricovero.

Annunciata come “rivoluzione del merito”, la nuova normativa regionale prevede parametri più ferrei per la scelta dei manager pubblici, a partire dalla modalità di invio delle domande che dovranno pervenire entro 30 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso sulla Gazzetta Ufficiale esclusivamente online e con l’obbligo di rendere le informazioni visibili.

Cambiano le regole per quanto concerne la commissione che valuta i candidati, che sarà composta da un membro nominato dall’Agenas e da due esperti incaricati dalla Regione.

«Il giudizio prima veniva formulato solo sui curricula presentati, ma noi abbiamo istituito una scheda operativa, sul modello dell’Emilia Romagna, dove si evidenziano tutti i dati relativi alla complessità organizzativa della struttura diretta in passato, al numero di personale, al budget.»

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Sarà anche introdotto l’obbligo si sottoporsi a un colloquio diretto, inoltre requisito fondamentale saranno le esperienze precedenti come direttori di unità operative complesse e non più solo semplici, mentre per chi arriva dal settore privato sarà indispensabile aver svolto il ruolo di amministratore unico o delegato, oppure presidente del consiglio di amministrazione di società per azioni.