Una tassa da pagare ogni due giorni: ecco cosa devono aspettarsi i contribuenti italiani negli ultimi due mesi del 2014 “ricchi” di obblighi fiscali che rischiano di alleggerire ancora di più le finanze di cittadini e imprese.
=> Scopri il tax freedom day del 2014
A tirare le somme è la Cgia di Mestre, che ha calcolato il numero degli impegni fiscali fino alla fine di dicembre, a partire dal saldo di IMU e TASI fino ad arrivare agli acconti Irpef, Ires e Irap, alle ritenute per i lavoratori autonomi e al versamento dell’Iva.
Un fine anno molto pesante sia per le famiglie sia per le imprese: secondo le stime della Cgia, infatti, le casse dello Stato sono in procinto di ricevere oltre 91 miliardi di euro se si sommano i balzelli versati dai cittadini con le imposte che dovranno sborsare le imprese.
=> Scopri il carico fiscale che grava sugli italiani
Si tratta di un impegno economico che «costituirà un vero e proprio stress test», stando a quanto sottolinea il segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi:
«La fine dell’anno è un periodo molto delicato per le aziende perché, oltre all’impegno con il fisco, devono corrispondere anche le tredicesime ai dipendenti».