Il costo del lavoro è alle stelle in Italia, che supera la media UE in molti settori produttivi. Secondo le stime Eurostat, infatti, un’ora di lavoro nella penisola costa alle aziende 28 euro, cifra superata da alcuni Paesi come Germania, Francia e Spagna.
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La media UE, invece, scende fino al 24,2 euro. I dati Eurostat si riferiscono al 2012 e mostrano come a caratterizzarsi per gli importi più elevati siano il comparto della finanza e delle assicurazioni (in Italia si arriva fino a 48,4 euro orari), mentre molto meno cari sono i costi del lavoro nel settore della ristorazione come anche in quello dell’accoglienza.
Sempre per quanto riguarda l’Italia, il numero di ore di lavoro per ciascun lavoratore a tempo pieno sembra essere tra i più bassi d’Europa, pari precisamente a 1565 ore annue contro un valore medio UE di 1661).
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Gli importi dei salari, di conseguenza, non subiscono aumenti sensibili, basti pensare che tra 2008 e 2012 le retribuzioni sono aumentate solo de 6,9%, mentre in Europa la percentuale è stata pari all’8,2%.