Non sarà introdotta alcuna tassa sui versamenti in banca di denaro in contanti: una conferma che arriva dal Viceministro all’Economia Luigi Casero in risposta all’ipotesi di un nuovo balzello circolata recentemente.
=> Fisco: le novità del 2015
Secondo alcune indiscrezioni, prontamente smentite, il Governo avrebbe l’intenzione di tassare i versamenti giornalieri in contanti se superiori a 200 euro, applicando ai contribuenti una sorta di bollo proporzionale al denaro versato che scoraggi l’utilizzo dei contanti stessi.
Il Consiglio dei Ministri in programma per venerdì 20 febbraio, invece, affronterà altre questioni legate alla tracciabilità dei pagamenti e alla fatturazione elettronica (anche tra privati), come l’introduzione di scontrini digitali che contrastino l’evasione fiscale.
=> Nuovo modello 730 precompilato al via
I contribuenti, quindi, saranno incentivati a utilizzare i metodi di pagamento elettronici attraverso l’applicazione di sconti sugli acquisti saldati con carte di credito o bancomat, senza tuttavia dover sborsare nuove imposte sui contanti.