Il decreto sulla Buona Scuola, approvato in via definitiva, prevede anche la sanatoria finalizzata a rendere regolare l’assunzione di circa mille dirigenti scolastici, gli stessi che provengono dal concorso del 2011 (annullato) e altre selezioni effettuate in precedenza.
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A essere interessati dal provvedimento sono soprattutto i presidi di Lombardia, Sicilia e Toscana, tuttavia sarà il Miur a stabilire le modalità di svolgimento del corso intensivo di formazione al quale potranno partecipare (effettuando anche una prova scritta di valutazione finale): coloro che hanno superato tutte le fasi concorsuali, successivamente annullate, e i dirigenti scolastici che hanno ottenuto almeno in I grado abbiano una sentenza favorevole o che, alla data di entrata in vigore della legge, non abbiano ottenuto alcuna sentenza relativa ai contenziosi inerenti i concorsi 2004 e 2006.
I dirigenti “vincitori” che hanno già prestato servizio nel corso dell’anno scolastico 2014/2015 e titolari di contratti di dirigente scolastico, potranno inoltre ottenere la conferma del ruolo al termine di una sessione speciale d’esame (svolta in modalità orale).
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La normativa, infine, prevede anche vincitori e idonei dell’ultimo concorso, anche provenienti da Regioni diverse caratterizzate da un numero consistente di posti vacanti e prive di graduatorie, possano essere assunti a tutti gli effetti.