Per il 2016 è in programma un ampliamento delle voci di spesa relative alle detrazioni previste dal 730 precompilato: lo annuncia il direttore dell’Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi, la quale sottolinea come la sperimentazione del modello abbia portato esiti molto positivi, con una stima di 19,5 milioni dichiarazioni inviate nel 2015 contro i 18,5 milioni del 2014.
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«La dichiarazione precompilata rappresenta una sfida di miglioramento della governance fiscale, in linea con le raccomandazioni della Commissione europea agli Stati membri, volte a promuovere una maggiore efficienza delle autorità fiscali e a improntare il rapporto tra l’amministrazione finanziaria e il contribuente sulla reciproca trasparenza e fiducia».
Tra le voci di spesa che integreranno il modello precompilato compariranno nuovi parametri legati alla sanità, come anche i contributi versati per la previdenza complementare, i costi sostenuti per la frequenza di corsi di laurea e la prima rata dei pagamenti relativi alla riqualificazione del patrimonio immobiliare.
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