Legittimo il limite retributivo dei dirigenti PA

di Teresa Barone

1 Giugno 2017 13:00

Ok dalla Consulta al tetto imposto agli stipendi dei dirigenti della Pubblica Amministrazione.

La Corte Costituzionale ha dichiarato la legittimità del tetto massimo imposto alle retribuzioni dei dirigenti della Pubblica Amministrazione, pari a 240mila euro lordi annui che corrisponde  al compenso percepito dal primo presidente della Cassazione.

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Una decisione che arriva con la sentenza  n. 124/2017 e che prevede anche la legittimità del divieto di cumulo tra retribuzioni e trattamenti pensionistici.

I dubbi sulla legittimità di entrambe le normative sono stati avanzati dal Tar del Lazio i virtù di alcuni ricorsi promossi da magistrati contabili e giudici del Consiglio di Stato.

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Stando alla sentenza il limite imposto:

«persegue finalità di contenimento e complessiva razionalizzazione della spesa, in una prospettiva di garanzia degli altri interessi generali coinvolti, in presenza di risorse limitate – ponendo – rimedio alle differenziazioni, talvolta prive di una chiara ragion d’essere, fra i trattamenti retributivi delle figure di vertice dell’amministrazione».

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