Dietro molte delle storie di successo di questi ultimi tempi si celano persone che hanno rivoluzionato il concetto di leadership, adattandolo alle esigenze variate del presente. Ecco alcuni dei tratti comuni a questi nuovi leader, spunti che potranno risultare utili per rendere la leadership aziendale ancora più solida. O per imparare a mettere da parte il modello autoritario, abbracciando quella che si potrebbe definire la leadership 2.0.
Il leader moderno sa ascoltare, e sa che alla base di ogni comunicazione vincente c’è l’ascolto. Saper essere aperti alle nuove idee è una delle caratteristiche essenziali, così come saper proporre le proprie idee senza imporle, ma condividendole con il team. Fondamentale risultare autentici, non nascondersi dietro una maschera di facciata, e dare la sensazione di essere trasparenti, di non nascondere artificiosamente qualche lato della questione trattata.
Il leader moderno conosce il gioco di squadra, e vi partecipa attivamente, così come si rende conto dell’importanza delle sue risposte verso gli elementi del team come verso i clienti. Cerca infatti di rispondere a tutte le sollecitazioni, organizzando il suo tempo di conseguenza. Abbraccia il cambiamento come parte integrante della vita aziendale, e sa infondere passione in quello che fa. Sa anche come sorprendere il team e la clientela con qualche colpo a effetto, perché sa che tutti amano le sorprese e che le reazioni al suo gesto saranno certamente positive.
Infine, il leader moderno sa come semplificare le questioni più ingarbugliate, e si rende conto che in un mondo così complesso riuscire a scomporre una situazione intricata, riducendola ai suoi elementi base, aiuta il team e la clientela ad affrontarla con meno difficoltà. E non dimentica di essere sempre umile, di dire grazie ogni volta che la situazione lo richieda, ben conscio del fatto che i suoi messaggi avranno ancora più effetto se passeranno senza far nascere alcun sospetto nel team, o nella clientela.
