L’identità digitale sta soppiantando il classico curriculum vitae, e la reputazione online sembra ormai valere più di qualsiasi pezzo di carta per ottenere un lavoro o fare carriera.
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Sulla base di questo principio nasce My-Reputation, una piattaforma Web che offre la possibilità di monitorare la propria presenza in Rete, strumento usato soprattutto per scoprire la reputazione professionale di un manager, di un politico e di chiunque abbia lasciato qualche traccia di se su Internet.
Creato dalla Reputaion Manager, azienda che si occupa proprio della reputazione in Rete di personalità pubbliche o ad alto livello manageriale, il portale offre un servizio gratuito di base per conoscere la propria identità online svelando come si è visti dagli altri sul Web (inserendo i dati si ottiene un punteggio da 1 e a 100).
Una piattaforma che ha anche l’obiettivo di ottimizzare la reputazione online o di costruirla ex novo, fornendo gli strumenti per creare un’immagine virtuale positiva e sempre aggiornata, come ha sottolineato il Ceo del gruppo Andrea Barchiesi: “Il servizio analizza il proprio ecosistema informativo, le nostre relazioni su Web, la nostra capacità d’influenza, la percezione positiva o negativa che si evince dalla rete. Tramite la valutazione dell’identità è possibile capire i propri punti di forza e debolezza e intervenire per migliorare, correggere, evidenziare aspetti poco visibili della rete“.
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La nascita del portale conferma ulteriormente quanto già affermato da alcune delle più note aziende che si occupa di recruiting, come Adecco: ormai quasi il 50% delle aziende valuta un nuovo candidato scandagliando la Rete per scoprire i successi professionali ma anche i punti deboli, e spesso anche quanto pubblicato all’interno dei social network può influire notevolmente.