Un sondaggio inglese ha analizzato le buste paga dei dirigenti di 350 società quotate in borsa stilando la classifica dei top manager più pagati della City: sono tre le donne a capo di grandi aziende inglesi che compaiono nella lista, con in cima Angela Ahrendts di Burberry.
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La Ahrendts, americana di 53 anni, è stata infatti capace di far lievitare il valore delle azioni Burberry del 186% in cinque anni guadagnando quasi 20 milioni di euro (16,9 milioni di sterline) nell’anno finanziario 2011-2012.
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Rinnovando il marchio Burberry (che attualmente vale 6,3 miliardi di sterline), la top manager ha messo in pratica le strategie giuste per ottenere incassi e profitti record, distribuendo anche ottimi dividendi agli azionisti. Non sono state da meno Alison Cooper, CEO dell’Imperial Tobacco, e Carolyn McCall, amministratore delegato di EasyJet dal 2010.
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Ma cosa qual è il pensiero di queste donne leader in materia di quote rosa e parità di genere nell’accesso alle cariche dirigenziali? Ecco le dichiarazioni rilasciate al Guardian da Angela Ahrendts:
«Non sono a favore delle quote. Quello che serve è semplicemente la persona migliore per il posto. Il genere non conta. Conta l’esperienza, la leadership e la visione. Anche un uomo potrebbe fare questo lavoro».