Evitare di delegare accentrando su se stessi la maggior parte delle mansioni e dei compiti da eseguire è una tendenza comune a molti manager, così come agli imprenditori e ai liberi professionisti alle prese con un’attività in proprio da mandare avanti. Una strategia che, a lungo andare, rischia di compromettere i livelli prestazionali più che potenziare la produttività.
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Come evitare di sovraccaricarsi di lavoro danneggiando la propria salute fisica e mentale? Come garantire un ottimo rendimento senza rinunciare al necessario riposo?
Concedersi pochi minuti di relax quotidiano è una “sana” abitudine spesso ed erroneamente ritenuta responsabile della perdita di efficienza. Anche nell’arco della giornata non devono mancare, infatti, le opportunità per rigenerarsi e fare il pieno di energie.
1. Meditazione: dedicarsi alla meditazione, anche solo pochi minuti, aiuta a rilassare la mente e migliorare la concentrazione. Cinque minuti spesi in questo modo sono rigeneranti quanto una mezzora di sonno.
2. Fare uno spuntino: concedersi 15 minuti di tempo per gustare uno snack rappresenta senza dubbio una sana abitudine quotidiana, meglio se caratterizzata dal consumo di zuccheri naturali (un frutto, ad esempio).
3. Uscire dall’ufficio: una boccata d’aria aiuta a rigenerarsi consentendo al cervello di ossigenarsi, favorendo una maggiore concentrazione al ritorno.
4. Dosare la tecnologia: meglio programmare il controllo delle email o dei social network, preferendo la consultazione di questi potenti strumenti di comunicazione a intervalli regolari evitando inutili distrazioni. In questo modo sarà più facile concedersi una o più pause senza compromettere la produttività.
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5. Realizzare “To-do-list”: programmare gli impegni quotidiani e settimanali aiuta a evitare lo spreco di energie e individuare le priorità.