Leadership in rosa VS autorità maschile

di Teresa Barone

6 Marzo 2014 11:00

I dipendenti americani preferiscono essere guidati da una leadership al femminile, più collaborativa e aperta all?ascolto: ricerca.

Esistono vari stili di leadership, caratterizzati da una maggiore o minore dose di autoritarismo e da capacità di apertura e ascolto differenti: una ricerca condotta negli USA rivela come le donne leader chiamate a svolgere ruoli di responsabilità nelle aziende americane siano in cima alle preferenze dei dipendenti, che ne apprezzano proprio la predisposizione all’ascolto e alla collaborazione.

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A rivelarlo è un’indagine condotta dalla società Pershing, attiva nel settore delle consulenza finanziarie, condotta su un campione di oltre 2mila dipendenti attivi nelle aziende statunitensi.

Sette lavoratori su dieci hanno ammesso di preferire un approccio dirigenziale al femminile, mentre il 77% degli intervistati ha associato uno stile di leadership basato sulla concessione di ricompense o, viceversa, sull’imposizione di sanzioni, ai dirigenti appartenenti al sesso forte. 

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La ricerca, tuttavia, mostra come le donne manager rappresentino ancora una minoranza nelle aziende americane, dove i ruoli di comando sono affidati prevalentemente ai colleghi uomini. Secondo l’indagine, inoltre, esiste una correlazione tra l’età e l’atteggiamento mostrato verso le donne in ambito lavorativo: non sono i giovani a mostrare una maggiore apertura, ma contrariamente a quanto si possa pensare sono i dipendenti più maturi a trovarsi a proprio agio sotto la guida di una leader in rosa.