Ancora uno studio dedicato alla leadership e alle differenze tra due sessi. Se la maggior parte dei boss uomini porta con sé la convinzione di riuscire a gestire un ruolo di comando meglio delle donne, queste ultime tendono spesso a sottovalutare le proprie capacità e a mostrare poca autostima: la ricerca dimostra, invece, come la reale percezione della leadership al femminile da parte dello “staff di collaboratori” si discosti da entrambi questi pensieri.
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Una ricerca pubblicata sul Journal of Applied Psychology alla fine di aprile – condotta da un team di studiosi della Florida International University e intitolata “Gender and Perceptions of Leadership Effectiveness: A Meta-Analysis of Contextual Moderators”, mostra infatti la progressiva dissoluzione dei tradizionali stereotipi che vedono le donne manager meno capaci di gestire una squadra e di esercitare una posizione di potere in modo efficace.
Lo studio, che ha esaminato i dati di decine di studi pubblicati tra il 1962 e il 2011, sottolinea come l’evidente disparità retributiva che caratterizza i due sessi ancora oggi non coincida con l’aumento degli apprezzamenti ricevuti dalle donne leader da parte dei dipendenti.
I leader in rosa, quindi, sembrano ottenere valutazioni migliori rispetto al passato e sostanzialmente equivalenti a quelle espresse nei confronti del genere maschile.
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Sono gli stessi ricercatori a evidenziare l’utilità di questo studio a favore di entrambe le categorie di dirigenti: «Speriamo che, quando le donne leggeranno i dati, saranno supportate nella conquista di maggiore fiducia. Per il rovescio della medaglia, gli uomini potrebbero invece affermare: “Beh accidenti, forse io non sono così bravo come pensavo, cosa posso fare per migliorare?”».