Scambio attivo per aiutare la creatività

di Chiara Basciano

10 Aprile 2015 11:00

Uno studio sottolinea l?importanza della cooperazione tra aziende per far crescere il lato creativo

Cooperare e scambiarsi idee è la base per rendere il lavoro creativo e produttivo. Lo sottolinea il recente studio Il futuro degli ambienti di lavoro, sponsorizzato da Ricoh Europe e realizzato dall’Economist Intelligence Unit, Graham McClements, architetto presso lo studio inglese BDP.

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Secondo quanto rilevato a fronte della recente automatizzazione si nota una propensione a considerare la creatività il modo migliore per affrontare il business e renderlo vincente. Questo fenomeno non riguarda solo i singoli settori aziendali ma anche il rapporto tra diverse aziende. «Le persone cercano ambienti dinamici e in grado di favorire l’aggregazione» spiega Graham McClements, e ancora «L’edificio in sé potrebbe diventare multifunzionale affiancando agli uffici bar e negozi. Inoltre, le aree di lavoro potrebbero essere molto diverse da quelle tradizionali, con meno enfasi sulla classica scrivania e più su spazi pensati per la collaborazione e l’interazione».

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Anche secondo Henrich Greve, professore di imprenditoria all’INSEAD, questa è la strada da percorrere in un futuro sempre più prossimo «Le imprese hanno bisogno di nuove conoscenze e si stanno orientando sempre più verso la collaborazione con partner con competenze differenti da quelle presenti al proprio interno».

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Se spesso la vicinanza fisica è considerata il fulcro di questo scambio anche tramite la tecnologia si può avere un rapporto di cooperazione. Per questo non bisogna sottovalutare l’importanza della rete e i suoi possibili utilizzi. Lo studio sottolinea però la tendenza a pensare l’ambiente fisico in maniera diversa, lasciando da parte le scrivanie e costruendo spazi più liberi e dinamici.