Alla ricerca del personale

di Francesca Vinciarelli

5 Maggio 2015 14:00

Quando si cerca il personale si vuole trovare sempre il dipendente migliore, seguire qualche regole potrebbe essere d'aiuto a fare la scelta migliore.

Qualsiasi sia la difficoltà del progetto quando si deve assumere personale si spera sempre di trovare dei lavoratori eccellenti. Per non far rimanere tutto solo una speranza bisogna selezionare i futuri lavoratori su tutti gli aspetti. Si deve però partire dalla consapevolezza che nessuno è perfetto e che forse un dipendente ideale non esiste.

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Ma molte volte se si hanno le capacità giuste si può scegliere tra tanti lavoratori medi quello migliore, partendo dall’analisi della persona che ci si trova davanti. Molte domande aiutano a capire chi abbiamo difronte, il modo in cui affronta ogni tipo di argomentazione, le parole che usa, ecc. sono elementi che messi insieme fanno capire che tipo di persona si ha davanti e tutte le capacità che possiede. Le domande per essere efficienti devono essere poste nel modo corretto. Devono essere ad esempio domande che aiutano a capire le capacità lavorative della persone, come i successi che ha avuto, come affronterebbe un determinato lavoro e così via. 

Inoltre sono importanti anche gli insuccessi in un lavoratore, farsi raccontare di un eventuale problematica avuta sul lavoro e di come è stata affrontata, aiuterà a capire se il lavoratore è veramente valido. Gestire i problemi quando si presentano infatti è una delle capacità fondamentali che deve avere un valido lavoratore, fare degli errori è umano ma recuperare la situazione nel modo giusto non è da tutti.

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Naturalmente questa è solo la fase iniziale, durante il vero e proprio lavoro si ha conferma se il lavoratore è veramente valido. Infine bisogna ricordare che alcune volte anche i lavoratori eccellenti hanno bisogno di stimoli per lavorare al meglio.