Il 2015 è stato un anno record per il numero di dirigenti donne presenti nelle aziende italiane.
Secondo un’indagine promossa da ALDAI (Associazione Lombarda Dirigenti Aziende Industriali) e Federmanager, la percentuale delle manager in rosa è passata dal 26% del 2010 al 29% dell’anno che si è appena concluso.
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Sono cifre positive che, tuttavia, se confrontate con i valori europei mostrano ancora una volta il ritardo italiano: i dati citano relativi al settembre 2015 stimano 115.400 donne dirigenti su un totale di 393.700 (29,3%). La media europea, invece, arriva fino al 33%.
La stessa indagine ci informa anche sull’andamento dei congedi parentali, stimando 200mila padri che nell’arco di 7 anni hanno beneficiato di questa misura (il valore non è lontano da quanto avviene nel resto dell’Europa).
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Per quanto riguarda le retribuzioni dei due sessi, invece, la ricerca sottolinea come l’Italia sia “virtuosa” rispetto agli altri Stati europei: nella penisola, infatti, il divario tra gli stipendi percepiti da uomini e donne è pari al 7,3%, contro il 16,3% della UE.