Le aziende italiane sono pronte a promuovere nuove assunzioni, tanto che un’impresa su due ha già in previsione di assumere nuove risorse nel corso dei prossimi mesi.
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Lo sottolinea la nuova Salary Guide stilata da Hays, quinta edizione dell’indagine che ha coinvolto 1200 professionisti e oltre 240 aziende.
Se a essere maggiormente ricercati sono i profili tecnici e di middle management (a seguire i professionisti con esperienza, tirocinanti e apprendisti), a guadagnare stipendi più cospicui sono i lavoratori attivi a Milano, che si conferma la città in grado di offrire salari maggiori anche rispetto a Roma, Torino e Bologna.
Ad esempio, nel capoluogo lombardo un CFO attivo nel comparto ingegneristico porta a casa il 23% in più rispetto a un collega che opera a Torino, dove la media annuale della retribuzione si aggira intorno ai 65mila euro.
Milano conquista anche il primato di città dove si lavora di più, dove il costo della vita è superiore rispetto agli altri grandi centri urbani nazionali e dove si devono affrontare numerosi competitor.
È sempre Hays a informare sugli effetti della riforma del lavoro: grazie al Jobs Act aumentano le assunzioni a tempo indeterminato, come afferma il 59% delle aziende interpellate.