Fallire con successo

di Chiara Basciano

22 Agosto 2016 11:30

Affrontare il fallimento con coraggio e imparando dai propri errori.

Durante la propria carriera capita di sbagliare, anzi, è cosa buona e giusta sbagliare. Non ci si stanca di ripetere che commettere errori serve per capire come non farne più. Eppure nella società contemporanea il fallimento è vissuto con vergogna e senso di colpa.

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Il punto di vista però dovrebbe essere ribaltato, non bisognerebbe guardare chi fallisce con biasimo ma con rispetto perché, qualunque sia il risultato raggiunto, ci ha provato. Mettercela tutta e seguire la propria idea denota coraggio, e fallire ma poi rialzarsi una personalità forte e determinata. In seguito ad un fallimento ci sono informazioni molto preziose riguardanti il proprio modo di operare, analizzandone ogni momento si può ricominciare tutto dall’inizio con basi ancora più solide.

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Il numero medio di fallimenti per imprenditore, prima di centrare l’obiettivo, secondo gli esperti, è di 3,8 volte. Un numero enorme se si penda alla propria esperienza personale. Se un manager mette in conto di dover affrontare un tale numero di fallimenti lo scoraggiamento potrebbe avere il sopravvento, ma sapere che la cosa è condivisa da molti altri può aiutare ad avere uno spirito più sereno.

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Business sbagliati ne esistono molti, il numero di coloro che vanno avanti invece è più esiguo, probabilmente per un fatto culturale, ci fosse meno stigmatizzazione dell’errore ci sarebbero più manager intraprendenti. Capirlo può aiutare ad impostare le cose in maniera diversa.