Lavoro, contratti e licenziamenti

di Teresa Barone

13 Settembre 2016 14:00

Uno spaccato sul mondo del lavoro in Italia tra licenziamenti e attivazione di nuovi contratti.

Il secondo trimestre del 2016 ha visto una riduzione dell’attivazione di contratti di lavoro, soprattutto a tempo indeterminato.

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Come informa il Ministero del Lavoro, ci sono stati circa 163mila contratti stabili in meno, un calo che ha coinvolto anche i contratti di collaborazione e che non riguarda, purtroppo, i licenziamenti.

Questi ultimi sono aumentati del 7,4%.

Per quanto riguarda i contratti a tempo determinato, si sono registrate cifre in calo e a farne le spese sono state specialmente le donne.

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Le cessazioni sono state complessivamente 2,19 milioni e a crescere sono quelle decise dal datore di lavoro, mentre sono calate le richieste di dimissioni da parte dei lavoratori.

Segno più, invece, per le attivazioni di contratti di apprendistato grazie al progetto Garanzia Giovani.