Si comincia domani

di Francesca Vinciarelli

6 Febbraio 2017 10:00

Nuovo lavoro, paure ed errori ad inizio percordo, ecco come comportarsi.

Si sceglie un impiego seguendo ciò che è più adatto, si è quindi quasi sempre sicuri del percorso che si è scelto e non si ha paura di intraprendere il nuovo lavoro, il problema si presenta però quando arriva l’ora di conoscere nel complesso in nuovo ambiente di lavoro.

Lavorare per crescere

Cominciare un nuovo lavoro è difficile sopratutto nei primi giorni, dove non si sa ancora in che luogo e con quale persone si andrà a condividere tale percorso. Inoltre il primo periodo è fondamentale proprio perché sono in grado di andare a segnare l’intero andamento futuro, eventuali errori portano a creare da subito una strada poi difficile da percorrere. Per questo si creano dei veri e propri tabù da evitare, essenziali per arginare figuracce o comportamenti poco consoni. Si pensa, sbagliando, che è facile capire e sapere le cose da evitare, ci si focalizza però sulle cose più eclatanti mettendo da parte importantissime sfaccettature molto più importanti. Non si parla quindi di evitare parolacce, discussioni, commenti poco carini e tutto ciò che riguarda il rispetto, ma si parla anche di comportamenti lavorati verso altri colleghi.

Mi laureo per lavorare

Evitare ad esempio di sentirsi negli estremi troppo padroni o troppo ospiti, anche se ci si trova agli inizi comunque si è iniziato il proprio impiego e bisogna da subito attivarsi per compierlo. Evitare quindi mille pause, assenze, distrazioni e perdite di tempo evidenti, sopratutto perché inizialmente si è sotto supervisione e la scusa dell’ambientazione non è consentita. L’arrivo di una nuova persona, in qualsiasi ambiente ci si trovi, porta spesso iniziali difficoltà, per questo non bisogna assolutamente alimentare dubbi o pensieri negativi. Evitare quindi troppe domande, troppe lamentele, proprie perplessità ed anche un eccessivo entusiasmo. Prima di esporsi troppo è importante valutare la reale situazione lavorativa, ne giova la propria reputazione e viene apprezzato anche da colleghi e capo.

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