Turni di notte e rischi

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 9 Marzo 2017
Aggiornato 19 Settembre 2022 15:42

Turni di notte, ecco le conseguenze e come prevenirle.

Ognuno sul lavoro deve affrontare dei piccoli ostacoli che con il tempo diventano routine.

I turni sul lavoro

Lo sa bene chi deve programmare la propria vita nel dettaglio perché legato dai turni notturni, anche perché qualsiasi sia la professione e l’orario del turno, i turni dopo le 22 rischiano con il tempo di danneggiare la salute. Secondo alcuni studi chi lavora per un tempo prolungato tramite i turni di notte, rischia di sviluppare malattie coronariche del 15% in più rispetto i colleghi che lavorano solo di giorno. Le malattie cardiache che si presentano sui lavoratori che lavorano duranti i turni notturni sono la conseguenza del fumo, cattiva alimentazione, mancanza di attività fisica e un indice di massa corporea elevato. Per questo è importante atturare delle abitudine anche nella vita private e prima di recarsi al lavoro, in primis scandire al meglio gli orari di sonno e anche di alimentazione per arrivare in condizioni ottimani al turno notturno. Inoltre prediligere sempre cibi adeguati leggeri e diete sana, questo per aiutari il fisico ad assimilare gli alimenti veramente utili per il fisico e la mente. Ricordando di evitare vizi come il fumo così da evitare di appesantire il fisico ulteriormente, accorgimento utile anche per chi non lavora di notte. Infine se possibile ridurre per qualche tempo i turni notturni, spesso fare una pausa di qualche mese o anche settimana aiuta a ritornare alla normalità e ristabilere il benessere fisico e mentale.