I primi passi di Facebook Deals

di Giacomo Dotta

26 Aprile 2011 14:30

Facebook introduce oggi negli Stati Uniti un servizio destinato a giungere presto anche nel nostro paese: Facebook Deals, l'anti-Groupon in salsa social

Facebook sta introducendo negli Stati Uniti il servizio Facebook Deals, qualcosa destinato a breve a diventare un’opportunità anche per le aziende italiane. E il fatto che possa essere una grande occasione soprattutto per le piccole attività sarà cosa presto evidente a tutti.

Facebook Deals (che in queste ore prende il via a San Francisco, San Diego, Atlanta, Dallas e Austin) consente a bar, negozi, organizzatori di eventi ed altre entità di immettere su Facebook le proprie offerte, tentando così di attirare clienti e visitatori partendo dal social network. Il principio di base è il medesimo di servizi quali Groupon o LivingSocial, ma con due differenze sostanziali: 1) Facebook parte con la forza di una community di oltre mezzo miliardo di utenti; 2)Facebook intende dare al servizio una forte impronta social.

La socialità sarà un elemento fondamentale in questa offerta: ogni “deal”, infatti, sarà fruibile in compagnia di amici, il che consente di catturare ben più di un piccione con ogni fava. I messaggi giungeranno tramite bacheca FB invece che via mail (come succede invece per gli altri servizi di questo tipo).

Facebook Deals, spiegano i vertici del gruppo, potrà essere una occasione per mettere a disposizione degli utenti oggetti o opportunità particolari, creando così mercato in modo alternativo grazie ad un rapporto più stretto e più interattivo con la potenziale clientela.

Quando Facebook Deals sarà disponibile anche in Italia, la piccola impresa avrà una opportunità importante per riuscire a contattare segmenti specifici di clienti sul social network inviando offerte da monetizzare a colpi di “deals”. Capire fin da subito la natura del nuovo sistema consentirà ai più intraprendenti di cogliere per primi i frutti dell’ondata di acquisti che il progetto determinerà fin dall’esordio. Per ora non abbiamo nessuna data certa, presumibilmente sarà necessario attendere ancora qualche mese.