La Giunta della Regione Sardegna ha approvato alcune misure straordinarie a favore delle imprese locali per quanto riguarda la riscossione dei crediti regionali: l’assessore alla Programmazione Alessandra Zedda ha infatti richiesto una rateizzazione di maggiore durata sia per le persone giuridiche che per quelle fisiche. Sono previsti piani di ammortamento con rate a cadenza mensile o trimestrale e la durata complessiva può variare in funzione dell’importo totale da versare compresi gli interessi.
L’iniziativa è finalizzata a sostenere le imprese sarde in crisi di liquidità ma anche favorire la riscossione immediata dei crediti da parte della PA, come dichiara l’assessore Zedda: «In un momento di grave crisi come questo la Regione sta facendo ogni sforzo per andare incontro alle difficoltà delle imprese e attraverso questa delibera abbiamo disposto una tempistica più lunga per la riscossione dei crediti regionali. La crisi di liquidità in cui versa il nostro sistema economico, caratterizzato in prevalenza da una dimensione medio – piccola, rende difficoltoso il puntuale pagamento delle somme dovute all’Amministrazione regionale anche da parte di quelle società contrassegnate da una sana gestione. Abbiamo trovato il giusto compromesso per andare incontro alle imprese e per dare all’amministrazione regionale la possibilità di iniziare ad incassare immediatamente i pagamenti rateali sui propri crediti.» Più precisamente, per importi non superiore a 5mila euro la rateizzazione può espandersi fino a 2 anni, 4 anni per i crediti compresi tra i 5mila e i 15mila euro, 6 anni tra i 15mila e i 30mila, 7 anni fino a 50mila, 8 anni fino a 100mila, 10 anni fino a 300mila e 15 anni oltre questo limite. (=> Leggi tutte le news per le PMI della Sardegna)
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