Lotteria scontrini verso il flop

di Barbara Weisz

10 Ottobre 2017 12:43

Lotteria scontrini anti evasione fiscale dal 2018: "dimenticata" la sperimentazione 2017 e il decreto attuativo, non si esclude proroga a data da destinarsi in Legge di Bilancio.

Ennesimo stop all’ipotesi di lotteria degli scontrini in chiave anti-evasione: prevista dalla Legge di Bilancio 2017 con avvio nel 2018, preceduto da una fase sperimentale, sembra destinata a restare nel cassetto. Si tratta di un meccanismo pensato per stimolare l’emissione degli scontrini e quindi un comportamento fiscalmente corretto, introdotto dal (comma 540 legge 232/2016. Per l’entrata in vigore è però necessario un decreto attuativo, mai arrivato e non previsto in tempi brevi.

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Lotteria scontrini

Se mai partisse, la lotteria degli scontrini prevedrebbe che, negli esercizi commerciali aderenti, il cliente possa comunicare il codice fiscale al momento dell’acquisto. Il negoziante trasmetterebbe i dati della transazione all‘Agenzia delle Entrate. I partecipanti concorrerebbero a una lotteria con specifici premi: modalità di estrazione, entità e numero demandati al famoso decreto attuativo del Ministero, che avrebbe dovuto anche regolamentare tutti gli aspetti relativi alla lotteria. Come si vede, il meccanismo sarebbe complesso e renderebbe probabilmente necessari software o hardware ad hoc per registrare e trasmettere gli scontrini.

In base a quanto previsto dalla manovra 2017, avrebbe dovuto partire nel marzo scorso una sperimentazione, in realtà mai decollata.  Secondo indiscrezioni di stampa, il rinvio a data da destinarsi potrebbe essere contenuto nella prossima Legge di Bilancio. In realtà, tecnicamente non ce ne sarebbe bisogno perché, per far partire l’iniziativa, è necessario un provvedimento attuativo in mancanza del quale la misura non può essere comunque esser messa in pratica (anche senza proroghe).

L’ipotesi che i tempi non siano imminenti, in effetti, sembra più che probabile: non c’è il decreto e i prossimi mesi difficilmente potranno sbloccare la situazione, visto che l’agenda di impegni dell’esecutivo, soprattutto in materia fiscale, è particolarmente fitta (l’autunno è tradizionalmente dedicato alla Legge di Bilancio). C’è anche un risvolto tecnico, legato al fatto che la piattaforma informatica dovrebbe essere realizzata da Sogei, che è alle prese con la bufera scatenata dal baco nel sistema dello Spesometro.

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Fra l’altro, in vista ci sono le elezioni politiche nella primavera del 2018, e una misura come la lotteria degli scontrini non è con ogni probabilità una mossa appetibile in clima elettorale.