Fisco più complicato al mondo, Italia sul podio

di Noemi Ricci

Pubblicato 16 Giugno 2017
Aggiornato 19 Giugno 2017 11:32

Nella graduatoria mondiale per complessità del sistema fiscale l'Italia è quello con le tasse più complesse.

Il Fisco italiano non è solo tra i più esosi al mondo, è anche tra i più complicati e si colloca al terzo posto della speciale classifica stilata dall’indagine “Financial complexity index 2017”, redatta da Tfm group, società multinazionale attiva nel campo della consulenza fiscale ed assicurativa.

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A superare il Fisco italiano in ottica di complessità, su 94 ordinamenti tributari analizzati in tutto il mondo facendo una media dei risultati sulla base di 4 parametri, solo la Turchia ed il Brasile. Dunque, guardando solo all’Europa il nostro Paese risulta il Paese con il sistema fiscale più complesso.

Meglio dell’Italia anche la Grecia (quarta e prima in quanto a complessità degli adempimenti) ed il Vietnam (quinto) e a seguire la Colombia, la Cina, il Belgio, l’Argentina e l’India. Il Messico primeggia in quanto a problemi di contabilità, l’Argentina è il Paese con il peggiore sistema ai fini delle dichiarazioni fiscali, l’Italia quello con le tasse più complesse e con troppi livelli di riscossione nazionale, regionale e comunale, mentre il Paese con il sistema tributario più semplice al mondo è uno di quelli che notoriamente rientra tra i paradisi fiscali: le isole Cayman.

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In realtà il risultato dell’indagine non sorprende affatto, è risaputo infatti che non solo la pressione fiscale ma anche la troppa burocrazia ed i troppi adempimenti siano tra le problematiche da più di ogni altra affliggono le imprese ed i contribuenti del Bel Paese, tanto che i Governi degli ultimi anni hanno lavorato molto sul tema “semplificazioni”.

Ma la strada da percorrere appare tutt’oggi ancora lunga: la burocrazia è ancora troppa, le sigle e le norme sono poco chiare e difficilmente interpretabili, i cambiamenti normativo-tributari troppo frequenti. Secondo l’indagine, in Italia:

«Nonostante le misure introdotte per ridurre la tassazione e allineare le misure contabili alle regole internazionali, il paese presenta ancora degli aspetti specifici che contribuiscono ad assegnarli il primo posto in Ue e il terzo al mondo per complessità fiscale».