
Nel modello 730 precompilato, come segnalare i redditi per i quali alcuni intermediari, come Booking, hanno pagato la cedolare secca per gli affitti brevi riscossi nel 2024?
Lei dovrebbe trovare nella sua dichiarazione dei redditi precompilata i dati sui redditi da cedolare secca già inseriti dagli intermediari, che inviano la Certificazione Unica al Fisco, indicando anche la tassazione applicata.
Di conseguenza questi elementi sono noti all’Agenzia delle Entrate, che li ha inseriti nel Modello Redditi PF o nel 730/2025 (in base alla sua scelta) oltre che nel Prospetto informativo.
Non sono conteggiati nel 730 o Redditi – ma sono comunque presenti nel Prospetto Informativo – i redditi per i quali è necessaria una conferma del contribuente: ad esempio se ci sono dubbi sul numero di immobili a cui si riferiscono le certificazioni uniche e di conseguenza sul tipo di tassazione da applicare.
La regola prevede che questi redditi vadano comunque indicati in dichiarazione anche se sono stati tassati alla fonte. Se lei è proprietario dell’immobile, li deve indicare nel Quadro B (redditi da fabbricati); se invece lei è sublocatore o comodatario, il reddito da cedolare secca va inserito nel Quadro D (Redditi diversi).
Il reddito da cedolare secca non contribuisce a formare l’imponibile su cui si calcola l’IRPEF, proprio perché è soggetto a una forma di tassazione separata, ma va comunque segnato in dichiarazione perché il relativo reddito viene conteggiato per determinare i carichi di famiglia con relative detrazioni e per stabilire o meno la spettanza di altre detrazioni o agevolazioni.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz