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Adempimenti IVA aboliti nella Legge di Stabilità 2015

di Alessandra Caparello

Pubblicato 13 Novembre 2014
Aggiornato 17 Dicembre 2015 11:44

Con la Legge di Stabilità 2015 cambiano gli adempimenti fiscali per le Dichiarazioni e Comunicazioni IVA: abolizioni, nuove scadenze e semplificazioni.

La Legge di Stabilità 2015 abolisce alcuni adempimenti in materia di IVA per i contribuenti nell’ottica di promuovere la semplificazione fiscale: le nuove regole (art. 44 comma 18, con modifiche al DPR n. 322 del 1998) entreranno in vigore dal 2016 (periodo d’imposta 2015) e porteranno all’eliminazione complessiva di circa 3.300.000 comunicazioni ogni anno.

Semplificazioni IVA

Comunicazione dati IVA

Dal 2016 decade l’obbligo di presentare la comunicazione dati IVA finalizzata a:

«fornire all’Amministrazione Finanziaria i dati IVA sintetici relativi alle operazioni effettuate nell’anno precedente, che costituiranno anche una prima base di calcolo per la determinazione delle risorse proprie che lo Stato deve versare al bilancio comunitario».

L’esenzione vale per:

  • contribuenti che presentano la dichiarazione entro febbraio (art. 8-bis, comma 2, D.P.R. n. 322/1998, introdotto dall’art. 10 del D.L. n. 78/2009);
  • persone fisiche (imprenditori e liberi professionisti) che nell’anno solare precedente hanno  realizzato un volume di affari complessivo di tutte le attività esercitate non superiore ad 25mila euro;
  • soggetti che operano in Regime dei Minimi.

=> Regime minimi 2015: nuova gestione IVA

Dichiarazione IVA 

La Legge di Stabilità 2015 stabilisce poi che dal 2016 la Dichiarazione annuale IVA venga presentata autonomamente entro il 28 febbraio dell’anno successivo al periodo di imposta preso in considerazione. Per la Dichiarazione IVA 2015 (relativa al 2014) vale ancora il termine compreso tra il 1 febbraio e il 30 settembre 2015.

=> Comunicazione e Dichiarazione IVA 2014: modelli e istruzioni

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Per approfondimenti:
Testo integrale della Legge di Stabilità 2015.