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Come entrare nel Regime dei Minimi

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 1 Settembre 2015
Aggiornato 10 Settembre 2015 11:51

Regime dei Minimi e nuovo Regime a forfait: come esercitare l'opzione in fase di apertura di una nuova partita IVA.

Prima della fine del 2015 è ancora possibile rientrare nel vecchio Regime dei Minimi, grazie alla proroga concessa dal Governo (articolo 10, comma 12-undecies, del Dl 192/2014, convertito nella legge 11/2015) prima che, a partire dal 2016, tale regime fiscale agevolato venga definitivamente sostituito dal nuovo Regime forfettario. A fornire chiarimenti in merito è stata di recente l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione 67/E/2015.

=> Regime dei Minimi al 5%: proroga 2015 e adesione

Allo stato attuale il vecchio Regime dei Minimi risulta più conveniente del nuovo Regime forfettario, tanto che tra le nuove partite IVA aperte 8.165 hanno aderito al primo contro i 3.796 del secondo.

=> Riforma Regime dei Minimi, boom di nuove Partite IVA

Regime dei Minimi

Coloro che hanno aperto una partita IVA rientrando nel vecchio Regime dei Minimi, potranno continuare ad avvalersene fino al raggiungimento dei 5 anni o fino al compimento del 35° anno di età, ovvero fino alla naturale scadenza del regime di vantaggio.

=> Fuoriuscita dal Regime dei Minimi: esempi pratici

Come esercitare opzione

Diversamente da coloro che sono rientrati nel Regime dei Minimi quando tale regime fiscale era quello naturale per i contribuenti in possesso dei requisiti previsti, chi ha iniziato l’attività nel 2015 per rientrare tra i contribuenti minimi deve dare esplicita espressione della propria scelta. L’opzione va esercitata indicando nella sezione “Regimi fiscali agevolati” del quadro B della comunicazione di inizio attività ai fini IVA l’uno o dell’altro regime.

I contribuenti che non avessero manifestato l’opzione nella dichiarazione di inizio attività, per rientrare nel Regime dei Minimi dovranno darne comunicazione nel modello UNICO 2016.