


Per i commercianti tenuti alla memorizzazione e all’invio dei corrispettivi giornalieri, arrivano le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate per assolvere all’adempimento anche senza cassa telematica., ad esempio ricorrendo a soluzioni integrate ai POS evoluti già utilizzati per le transazioni elettroniche.
Il Dlgs 1/2024 (all’articolo 24), in attuazione della Riforma Fiscale, consente infatti di ricorrere a soluzioni software di mercato, le cui specifiche tecniche sono state ora fornite con il nuovo provvedimento del 7 marzo 2025.
Trasmissione dei corrispettivi
La memorizzazione e la trasmissione telematica degli scontrini elettronici può essere effettuata mediante semplici applicativi, purché garantiscano la sicurezza e l’inalterabilità dei dati.
Questi programmi informatici devono inoltre consentire la piena integrazione e interazione del processo di registrazione dei corrispettivi con quello di pagamento elettronico ed essere conformi alle disposizioni AdE.
=> Fatture e corrispettivi elettronici con FatturAE
Software certificati
I software per i corrispettivi telematici, prima di essere messi in commercio dovranno ricevere specifica approvazione, con provvedimento del direttore dell’AdE, sentito il parere della Commissione per l’approvazione degli apparecchi misuratori fiscali, organo competente a valutarne la conformità.
Il produttore dovrà presentare domanda di approvazione (a decorrere dalla data che sarà successivamente comunicata dall’Agenzia delle Entrate) e assicurare tutti gli aggiornamenti a garantire la sicurezza del sistema e l’adeguamento alle norme fiscali e alle specifiche tecniche (a pena la revoca del provvedimento di approvazione).
Dovrà infine mantenere il possesso delle certificazioni prodotte per l’intero ciclo di vita della predetta soluzione software.
Soggetti erogatori accreditati
I software così approvati potranno essere attivati solo da soggetti erogatori accreditati in base alle specifiche tecniche, che devono sottoscrivere un apposito accordo di servizio con l’Agenzia delle Entrate.
In caso di mancato adempimento delle condizioni previste dall’accordo, l’Agenzia delle Entrate potrà procedere unilateralmente alla risoluzione dell’accordo, previa comunicazione agli esercenti interessati, con conseguente disattivazione del software e di tutti i punti di emissione collegati.
L’AdE manterrà anche un Registro degli Erogatori accreditati e delle Soluzioni Software approvate e messe disposizione dal singolo Erogatore, dandone pubblicità attraverso il proprio sito web.
Invio dei corrispettivi
Gli esercenti potranno utilizzare solo i software approvati, accreditandosi nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito web dell’Agenzia delle Entrate. La funzione di accreditamento è propedeutica alla registrazione e alla comunicazione della soluzione software che si intende utilizzare.
A questo punto, l’esercente:
- attiva i propri punti di emissione (i dispositivi o sistemi su cui è installato il software) per il tramite del soggetto erogatore, che rende disponibile il programma, come indicato nelle specifiche tecniche;
- registra le operazioni di cessione di beni e prestazione di servizi, con la conseguente generazione ed emissione dei documenti commerciali;
- memorizza automaticamente i dati dei corrispettivi giornalieri nel Punto di Elaborazione gestito dall’erogatore
Il punto di elaborazione (il sistema, gestito dall’erogatore, su cui è installata una componente della soluzione software) fornisce i infine dati riepilogativi dei corrispettivi trasmessi e quelli relativi agli eventuali cambiamenti di stato e alle anomalie intervenute durante il funzionamento.
I file di tutte le operazioni trasmesse vanno conservati a norma. Le specifiche tecniche contengono i dettagli sulle informazioni da memorizzare e trasmettere.