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Rimborsi su IBAN dal Fisco: come non perdere l’accredito

di Teresa Barone

1 Agosto 2023 07:46

Per comunicare l’IBAN alle Entrate e ottenere un rimborso sul conto corrente è possibile procedere in modi differenti: ecco quali sono.

Chi attende un rimborso da parte dell’Agenzia delle Entrate – ad esempio per le detrazioni da 730 senza sostituto d’imposta – può comunicare l’IBAN anche online, senza recarsi presso gli uffici territoriali.

Si tratta del codice identificativo del conto corrente bancario o postale, su cui di norma si ricevono accrediti e bonifici e che si può comunicare al Fisco per ottenere rimborsi e pagamenti vari, avendo cura di non indicare il codice errato.

=> Verifica IBAN online

Come comunicare l’IBAN all’Agenzia delle Entrate

Per comunicare le coordinate IBAN del conto corrente bancario e ricevere un rimborso da parte del Fisco tramite accredito diretto, è possibile procedere in due modi diversi:

  • scaricando l’apposita App dall’area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate, dalla quale seguire il percorso “Servizi > Rimborsi > Comunicazione IBAN per accredito su c/c” per inserire direttamente lBAN bancario;
  • compilando il “Modello e istruzioni accredito rimborsi su conto corrente”, che il titolare del conto deve firmare digitalmente dal titolare inviandolo poi in allegato via PEC a qualsiasi ufficio dell’Agenzia (preferibilmente, alla Direzione Provinciale di propria competenza).

Rimborsi fiscali con e senza IBAN

In caso di mancata comunicazione al Fisco delle proprie coordinate IBAN, il pagamento dei rimborsi si perfeziona con l’invio di un assegno vidimato (titolo di credito a copertura garantita) emesso da Poste Italiane, recapitato con raccomandata presso il domicilio fiscale del beneficiario persona fisica.

Tale assegno potrà poi essere incassato presso un qualsiasi ufficio postale, entro 60 giorni dalla data di emissione.