PMI in Borsa: le opportunità  del nuovo indice FTSE

di Barbara Weisz

Pubblicato 5 Settembre 2013
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:36

Dallo scorso luglio, per le PMI che vogliono quotarsi in Borsa c'è un nuovo indice dedicato: FTSE Aim Italia. Comprende tutti i titoli quotati su AIM Italia – Mercato Alternativo del Capitale, che da marzo 2012 accorpa i precedenti AIM Italia e Mac (leggi di più sul MAC).

Sono 24 i titoli negoziati sul listino ed il regolamento del nuovo FTSE AIM Italia (PMI in Borsa: nuovo indice FTSE) prevede che rientrino automaticamente nell’indice a partire dal secondo giorno di negoziazione. Secondo i calcoli, nel primo semestre 2013 il nuovo indice avrebbe sovraperformato dell’11,3% il già  esistente FTSE Italia Small Cap (che comprende i titoli delle PMI quotate sul mercato principale di Borsa Italia, MTA, mercato telematico azionario). AIM Italia-Mercato Alternativo del Capitale offre un percorso di quotazione molto rapido (possono bastare 10 giorni) e flessibile rispetto a quello del listino principale, è regolamentato e offre precise tutele agli investitori. C’è anche un Nomad, (nominated adviser) che assiste la società  sia in sede di ammissione sia durante la permanenza sul listino e contemporaneamente garantisce la trasparenza nei confronti del mercato (consulta il registro dei Nomad). Non sono previsti requisiti minimi di capitale, l’unico paletto riguarda la soglia minima del flottante, al 10%, suddiviso fra cinque investitori istituzionali o fra dieci investitori di cui due istituzionali. Non ci sono nemmeno regole di governance: è il Nomad a fare da garante e a mettere a punto le strategie più adatte per tutelare gli azionisti delle singole società . Bisogna presentare solo un documento di ammissione, che riporta informazioni su attività , management, azionisti, andamento economico e finanziario. Dopo la quotazione la società  deve presentare bilancio e resoconto semestrale (niente trimestrali come sul mercato telematico azionario), e non è necessaria documentazione per aumenti di capitale successivi all’ingresso in negoziazione. Borsa Italiana conferma l’interesse a offrire sempre più strumenti finanziari alle PMI (approfondisci il Progetto Elite per le PMI di Borsa Italiana). «La nascita di un indice dedicato evidenzia ancor più l'importanza del mercato e l'impegno di Borsa Italiana per lo sviluppo delle imprese del nostro Paese. AIM Italia vuole rappresentare un punto di riferimento per la raccolta di capitali delle piccole e medie imprese italiane» sottolinea Barbara Lunghi, Responsabile Piccole e Medie Imprese di Borsa Italiana. Si ricorda che da luglio 2013 è stata introdotta una modifica al regolamento AIM Italia, per cui all’obbligo per gli operatori del mercato di dotarsi di un’infrastruttura tecnologica compatibile con il sistema di negoziazione, superando il relativo test di conformità , si aggiunge la necessità  di tenere aggiornati i sistemi continuativamente, facendo un conformance test due volte l’anno e in ogni occasione di modifiche ai sistemi degli operatori o all’infratruttura.