Fondo Cometa: pensione integrativa per i metalmeccanici

di Alessandra Caparello

Pensioni: come funziona e quanto rende l'adesione al Fondo Cometa per lavoratori dell’industria metalmeccanica, installazione impianti e settore orafo.

Secondo pilastro del sistema pensionistico, la previdenza complementare ha come scopo quello di integrare la pensione obbligatoria (primo pilastro) al fine di assicurare al lavoratore, nel futuro, un livello adeguato di tutela pensionistica insieme alle prestazioni garantite dal sistema pubblico di base.

La previdenza complementare è basata su un sistema di forme pensionistiche incaricate di raccogliere il risparmio previdenziale mediante il quale, al termine della vita lavorativa, si potrà beneficiare di una pensione integrativa. Tra quelle legate a specifci settori o categorie lavorative, tra quelli principali (assieme a Sirio e Fon.Te) c’è anche il Fondo Cometa.

Fondo Cometa: cos’è

Cometa è il Fondo Nazionale Pensione Complementare per i lavoratori dell’industria metalmeccanica, della installazione di impianti e dei settori affini e per i lavoratori dipendenti del settore orafo e argentiero. Istituito nel 1997 grazie ad un accordo tra le organizzazioni di categoria delle imprese (Federmeccanica, Assistal e Intersind) e dei lavoratori (Fim, Fiom, Uilm e Fismic), il Fondo Cometa ha come obiettivo quello di assicurare ai lavoratori dell’industria metalmeccanica e delle installazioni di impianti una più elevata copertura pensionistica, integrando quella offerta dal sistema previdenziale obbligatorio.

Si tratta dunque di un fondo pensione negoziale, che oggi conta 440.000 iscritti e raccoglie i contributi, gestisce le risorse nell’interesse degli associati ed eroga prestazioni di previdenza complementare è il suo unico obiettivo.

Come si calcola la pensione Cometa

Il Fondo Cometa è finalizzato all’erogazione di una pensione complementare, ed è vigilato dalla Commissione di vigilanza sui fondi pensione (COVIP). Il Fondo opera in regime di contribuzione definita: l’importo della pensione complementare è determinato dai contributi che si versano e dai rendimenti della gestione, tenendo sempre in considerazione che questi ultimi sono soggetti a oscillazioni e l’andamento passato non è necessariamente indicativo di quello futuro.

L’adesione a Cometa comporta il diritto ad avere anche un contributo ulteriore del proprio datore di lavoro, ma solo nel caso in cui si versi al fondo pensione almeno il contributo minimo a proprio carico. Pertanto, la propria posizione verrà alimentata da:

  • il contributo personale,
  • il contributo dell’azienda,
  • il TFR futuro.

Chi può aderire a Cometa

Possono aderire al Fondo:

  • Lavoratori dipendenti del settore metalmeccanico della installazione di impianti, il cui rapporto di lavoro è disciplinato dai CCNL 5 luglio 1994 e 9 luglio 1994 e successive modificazioni.
  • Lavoratori dipendenti del settore orafo-argentiero industria
  • Lavoratori dipendenti il cui rapporto di lavoro è disciplinato dal CCSL FCA N.V. e CNH Industrial N.V.
  • I lavoratori per i quali non operi una forma pensionistica collettiva prevista dagli accordi o contratti collettivi di riferimento e per i quali siano decorsi 6 mesi dalla data di prima assunzione senza che sia stata espressa alcuna manifestazione di volontà in merito al conferimento del TFR maturando.

Come aderire e cosa si ottiene

Aderendo al Fondo Cometa si possono ottenere una serie di prestazioni come:

  • capitale o rendita (fino a un massimo del 50%) al momento del pensionamento;
  • anticipazioni fino al 75% per malattia, in ogni momento, fino al 75% per acquisto/ristrutturazione prima casa, dopo 8 anni, fino al 30% per altre cause, dopo 8 anni;
  • riscatto parziale o totale per perdita requisiti, invalidità, inoccupazione, mobilità, cassa integrazione, decesso (secondo le condizioni dello Statuto);
  • rendita integrativa temporanea anticipata (RITA).

Quanto rende il Fondo Cometa

Per capire quanto rende l’adesione al Fondo Cometa, si fa un esempio. Considerando a titolo d’esempio il comparto Reddito in un orizzonte temporale di lungo termine, un lavoratore iscritto al Fondo ha potuto ottenere un rendimento consistente e superiore alla rivalutazione del TFR.

Quanto costa l’adesione al Fondo Cometa

Ci sono una serie di costi da considerare aderendo al Fondo che lo stesso individua in un’apposita tabella.

Al momento dell’accesso al pensionamento verrà pagata una rata di rendita calcolata sulla base di un coefficiente di conversione che incorpora un caricamento per spese di pagamento rendita.