
Durante un incontro di formazione sugli investimenti, mi è stato riferito che la deducibilità dei fondi pensione, in particolare dei PIP, si aggira attorno ai 5.000,00 euro. E’ un’informazione corretta?
Il limite per la deducibilità dei fondi pensione, compresi i Piani Individuali Pensionistici (PIP) è pari a 5.164,57 euro l’anno, cifra comprensiva dell’eventuale contributo del datore di lavoro e dei versamenti che possono essere stati effettuati per soggetti fiscalmente a carico.
Si tratta del recupero fiscale previsto sulla spesa per i premi annuali riferiti a forme di previdenza complementare, in base alla regolamentazione di cui all’art. 10 lettera e) del TUIR e secondo la prassi disposta dalla Circolare n. 70/E del 18/12/2007 dell’Agenzia delle Entrate, nonché in base alle aliquote fissate dalla Finanziaria 2015, in base alla quale anche i contributi che il datore di lavoro versa al fondo pensione per conto del lavoratore sono deducibili, nei limiti previsti. Fa eccezione soltanto il TFR versato alla previdenza complementare, che invece non è deducibile.
Riassumendo, in base alla Legge di Stabilità 2015 (Legge 190/2014), il regime fiscale per l’adesione alla previdenza complementare prevede:
- imposta sostitutiva al 20% sul risultato netto maturato;
- deducibilità IRPEF fino a 5.164,57 euro l’anno (limite di contributi versati), compreso eventuale contributo del datore di lavoro e versamenti per soggetti a carico, con esclusione del TFR.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz