Da cassa integrazione a pensione: obbligatorio?

Risposta di Barbara Weisz

22 Maggio 2025 08:43

Andrea chiede:

Sono iscritta al Fondo Volo e sarò in cassa integrazione fino al 31 ottobre 2025. Sarò obbligato ad andare in pensione una volta raggiunti i requisiti di vecchiaia o anticipata?

La cassa integrazione non è un trattamento di accompagnamento alla pensione che determina un qualsivoglia obbligo per il lavoratore. Così come il raggiungimento dell’età pensionabile o di un altro diritto a pensione non comporta necessariamente l’adesione del lavoratore.

Ci sono solo alcuni casi in cui questo è prevista una correlazione, in corrispondenza di particolari trattamenti di flessibilità in uscita. Ad esempio, l”APE Sociale decade nel momento in cui l’assistito matura un diritto a pensione.

Ma il caso della cassa integrazione è diverso: è un ammortizzatore sociale che spetta a lavoratore che perde il lavoro, indipendentemente dall’età e dalla contribuzione maturata. La CIG è uno strumento che viene finanziato per lo più dalle stesse imprese,  e serve a coprire periodo nei quali il lavoratore resta senza lavoro. Ci sono casi in cui interviene anche lo Stato, ma questo non comporta alcun particolare obbligo per l’assistito che matura  un diritto a pensione.

Quindi, lei può percepire il trattamento di integrazione salariale fino alla fine de 2025, come previsto, anche se nel frattempo raggiunge il diritto alla pensione di vecchiaia o anticipata. E anche successivamente, sarà lei a decidere quando eventualmente esercitare il diritto a pensione.

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