È stato siglato il rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori bancari del Credito Cooperativo, accordo firmato dalle BaFirst Cisl e altri sindacati con Federcasse che introduce numerose novità dal punto di vista economico e organizzativo.
Aumenti di stipendio
Il nuovo CCNL prevede un aumento di 190 euro per la figura media (III Area Professionale IV livello a zero scatti) che sarà portato a regime in due tranche, rispettivamente pari a 150 euro dal mese di agosto e 40 euro a partire da ottobre. Sempre in area contrattuale, è previsto il mantenimento del contratto nazionale in caso di cessione a società non controllate relativa all’attività di gestione dei crediti deteriorati (Npl) e/o delle inadempienze probabili (Utp), garantito anche per i futuri assunti.
Le altre novità
- Premio di produttività determinato con la contrattazione di 2° livello e calcolato sulla base di due quote distinte, pari all’80% determinata dal bilancio di ogni singola BCC e pari al 20% facendo riferimento al bilancio di gruppo di appartenenza;
- aumento del contributo alla Cassa Mutua Nazionale di 0,5%, di cui 0,35% a carico della banca e 0,15% a carico del lavoratore;
- contributo al Fondo Pensione BCC incrementato allo 0,2% a carico dell’azienda a beneficio degli assunti prima del 2000 e dello 0,3% per gli assunti successivamente;
- 3 giorni retribuiti in caso di ricovero dei figli, coniugi/conviventi, genitori. Saranno anche fruibili 5 giorni per genitori con figli affetti da patologie legate all’apprendimento;
- 24 mesi di aspettativa in caso di gravi patologie e incremento della provvidenza per familiari portatori di handicap;
- part-time concesso a 1 lavoratore su 20 (in precedenza 1 su 25), confermando a 12 mesi il periodo minimo per circostanze particolari e introducendo un limite a 6 mesi per ulteriori motivazioni;
- pacchetto formativo da 60 ore annue e rientro in servizio dopo lunghe assenze accompagnato da aggiornamento professionale;
- 10 giorniial mese di smart working;
- ticket pasto.