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Bonus Asilo Nido 2023 cumulabile con Assegno Unico

di Alessandra Gualtieri

Bonus Asilo Nido 2023 dell'INPS, anche per il supporto a casa dei figli: requisiti, importi, procedure di domanda e consultazione della pratica.

Il Bonus asilo nido 2023, che per il 2023 ha un plafond di risorse disponibili di 550 milioni di euro, è cumulabile con l’Assegno Unico (diversamente dal Bonus Bebè) ed è erogato fino ad esaurimento fondi.

Il Bonus si chiede con le consuete regole e requisiti, usando la piattaforma web sul portale dell’INPS e per i beneficiari 2022 le domande 2023 sono precompilate (verificare che l’IBAN sia intestato al richiedente).

Vediamo come procedere.

A chi spetta il Bonus Asilo nido 2023?

Il beneficio è rivolto ai genitori di figli nati, adottati o affidati fino a tre anni d’età e consiste in un bonus per sostenere le spese per l’asilo nido o in un contributo per il supporto presso la propria abitazione, in caso di bambini impossibilitati a frequentare l’asilo perché affetti da gravi patologie che compiono tre anni entro il 31 dicembre 2023.

Quanto rimborsa il Bonus Nido?

Il contributo è di importo variabile rimodulato in base al reddito, il sussidio è pari a 3mila euro annui (270 euro al mese) per chi ha un ISEE minorenni fino a 25mila euro, ridotto a 2.500 euro annui (227 euro al mese) con ISEE da 25mila a 40mila euro e a 1.500 euro (136 euro mensili) oltre tale soglia. Senza ISEE o qualora sia richiesto dal genitore che non fa parte del nucleo familiare del minorenne, dunque, viene concesso l’importo minimo, non superiore a 1.500 euro annui (136 euro mensili).

Se si presenta successivamente  un ISEE minorenni valido, da quella data viene corrisposto l’importo maggiorato in base ai requisiti di reddito (calcola il tuo SEE online).

Come funziona Bonus Asilo Nido?

I beneficiari possono accedere ad un bonus di maternità riservato al pagamento delle spese per l’asilo nido pubblico o privato bonus erogato mensilmente) oppure ad un sussidio economico per pagare un supporto, presso la propria abitazione (bonus erogato una tantum), destinato a bambini affetti da gravi patologie al di sotto dei tre anni di età. Nella domanda bisogna indicare a quale dei due benefici si richiede l’accesso.

Contributo retta asilo: come fare domanda?

La domanda di contributo per le rette del nido deve essere presentata dal genitore che sostiene la spesa (sono esclusi servizi integrativi, come ludoteche, spazi gioco o pre-scuola), che deve indicare le mensilità di frequenza scolastica, tra gennaio e dicembre, per le quali si richiede il beneficio. Le ricevute delle rette devono essere allegate entro la fine del mese di riferimento (fino al 31 luglio 2024).

Bonus supporto domiciliare: come si richiede?

La domanda di contributo del bonus per forme di supporto domiciliare deve essere presentata dal genitore convivente, accompagnata da un’attestazione del pediatra che dichiari per l’intero anno l’impossibilità a frequentare asili nido per grave patologia cronica. L’INPS ha realizzato anche un video tutorial con le informazioni necessarie e la descrizione delle fasi per la presentazione della domanda.

Quando richiedere il bonus Nido?

Le domande possono essere presentate entro il 31 dicembre, attraverso il sito web dell’INPS, utilizzando il servizio dedicato (con accesso all’area riservata con proprie credenziali) oppure rivolgendosi gratuitamente ai patronati. Il servizio online è raggiungibile dal portale www.inps.it, digitando nel motore di ricerca “bonus nido” e selezionando tra i risultati: “Bonus asilo nido e supporto domiciliare – Domanda”.

Quando viene pagato il bonus?

Il Bonus Asilo nido viene pagato non prima del mese successivo a quello in cui si è fatto domanda: una volta inoltrata la richiesta, è anche possibile seguirne lo stato di lavorazione, accedendo ai servizi online INPS sempre con SPID o PIN dispositivo (quest’ultimo, fino alla sua naturale scadenza). Nel caso in cui sia già presente nella procedura INPS una domanda presentata nel 2022, quella per il 2023 può essere inoltrata confermando o modificando i dati già esistenti. I tempi di lavorazione sono di circa 30 giorni.

Come funziona la domanda?

All’interno del servizio INPS è presente un video tutorial che fornisce tutte le informazioni necessarie e illustra le fasi della presentazione della domanda del bonus.