
In questi giorni si sente molto parlare di Bonus di 272 euro per figli a carico. Questo Bonus altro non è che il Bonus Asilo Nido 2023, messo a disposizione dall’INPS e destinato ai genitori di bambini fino a tre anni, nati, adottati o affidati.
Si tratta del Bonus utilizzabile per coprire le spese per l’asilo nido o come contributo per il supporto domiciliare per i bambini che non possono frequentare l’asilo a causa di gravi patologie. Per poter richiedere il sussidio è necessario che i bambini non superino i tre anni entro il 31 dicembre 2023. La cosa più interessante del Bonus 272 euro figli, o Bonus Nido, è che si tratta di un sussidio compatibile e cumulabile con l’Assegno Unico.
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Vediamo in dettaglio perché si parla di Bonus di 272 euro a figlio, come funziona, gli importi effettivi e le modalità di richiesta.
Bonus 272 euro per figli all’asilo nido: a chi spetta
L’importo del Bonus Nido varia in base al reddito. Il sussidio può raggiungere un massimo di 3.000 euro all’anno, pari a 272,72 euro al mese per 11 mensilità. Ecco perché si parla di Bonus di 272 euro per figlio, frequentante l’asilo nido, o che necessita di supporto domiciliare. Ma questo solo per chi ha un ISEE minorenni fino a 25.000 euro.
L’importo si riduce a 2.500 euro annui (o 227,27 euro al mese) per un ISEE tra 25.000 e 40.000 euro e a 1.500 euro (o 136,36 euro al mese) oltre tale soglia. Se non si presenta un ISEE o se il genitore che fa la richiesta non fa parte del nucleo familiare del minorenne, l’importo concesso non supera i 1.500 euro annui (o 136,36 euro mensili).
Importi che vanno a sommarsi a quelli previsti per l’Assegno Unico, per ciascun figlio.
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Come funziona il Bonus 272 euro figli
Il Bonus di 272 euro figli e, più in generale, il Bonus Asilo Nido può essere utilizzato per coprire le spese dell’asilo nido pubblico o privato, oppure come sussidio economico per il supporto domiciliare per bambini affetti da gravi patologie. È importante specificare nella domanda a quale dei due benefici si desidera accedere.
Modalità di richiesta del Bonus di 272€ per l’asilo nido
La domanda per il contributo asilo nido deve essere presentata dal genitore che sostiene la spesa e deve indicare le mensilità di frequenza scolastica, da gennaio a dicembre, per le quali si richiede il beneficio.
Il Bonus Nido 2023 è destinato ai genitori che iscrivono i loro figli di età compresa tra 0 e 36 mesi al nido. Per richiedere il Bonus, è necessario presentare documenti che attestino il pagamento delle rette. Tuttavia, l’INPS consente di autocertificare le rette pagate per velocizzare le procedure di pagamento, le ricevute andranno poi trasmesse entro il 31 luglio 2024.
La domanda per il Bonus supporto domiciliare deve essere presentata dal genitore convivente ed essere accompagnata da un attestato del pediatra che conferma l’impossibilità del bambino di frequentare l’asilo a causa di una grave patologia cronica.
Le domande per il Bonus Nido possono essere presentate entro il 31 dicembre attraverso il sito web dell’INPS o rivolgendosi ai Patronati presenti sul territorio. È possibile accedere al servizio online INPS dedicato, utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS, seguendo il percorso “Sostegni Sussidi e Indennità”> “Per genitori” > “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione”.
Tempi di pagamento del Bonus di 272€ figli
Il Bonus Asilo Nido o il Bonus 272 euro figli, per coloro ai quali spetta tale importo, viene pagato il mese successivo a quello in cui è stata presentata la domanda. È possibile monitorare lo stato di lavorazione della domanda accedendo all’apposito servizio online dell’INPS.