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Malattia ai lavoratori, mappa europea

di Barbara Weisz

Pubblicato 12 Settembre 2016
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:37

I due paesi europei in cui il sistema di welfare pubblico per il lavoratore è più ampio sono Germania e Norvegia, in entrambi i casi c’è tutela al 100% a carico dello stato, mentre ci sono stati, come la Filandia o l’Irlanda, dove le indennità di malattia sono completamente pagate dall’azienda. Vediamo una breve panoramica del diritto alla malattia per i lavoratori dipendenti in Europa, in base al report del portale britannico Vouchercloud.

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L’Italia ha una copertura pubblica sulla malattia pari all’85% in media (per una settimana), sopra la media europea pari al 65%. Insieme a Germania e Norvegia, hanno un welfare pubblico al 100% anche Svizzera, Lussemburgo, Austria, Belgio, Malta. Copertura statale alta, per una settimana di malattia, anche in Svezia, Slovenia, Polonia, 80%, Lettonia, Danimarca, 76%, Romania, 75%, Bulgaria, 74%, Olanda e Grecia, 70%. In Italia, una settimana di malattia è pagata dallo stato al 40%, sotto la media europea. I paesi in cui non c’è copertura quasi sono come detto Finlandia e Irlanda, entambe a quota 0, e percentuali molto basse si rilevano anche in Gran Bretagna, Estonia, Slovacchia, Bulgaria, Portogallo, Repubblica Ceca, Lituania, Romania, Ungheria, Francia.

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Ci sono paesi in cui è previsto un numero di giorni non retribuito (3 in Italia): 9 giorni in Finlandia, 6 in Irlanda, 3 in Bulgaria, Gran Bretagna, Estonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Francia, Grecia, 1 giorno in Liechtenstein, Svezia, nessuna giornata di attesa in tutti gli altri paesi (Svizzera, Norvegia, Lussemburgo, Danimarca, Germania, Austria, Belgio, Olanda, Spagna, Slovenia, Cipro, Polonia, Croazia, Malta, Lettonia, Lituania, Ungheria, Slovacchia, Romania, Islanda.