Confindustria e Intesa Sanpaolo finanziano le piccole imprese

di Roberto Rais

Pubblicato 4 Marzo 2013
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:39

Confindustria – Piccola Industria e Intesa Sanpaolo hanno stipulato un nuovo accordo per facilitare l’accesso e la continuità  del credito nei confronti delle piccole industrie, rinnovando così, per il quarto anno di seguito, le intese di supporto alle operazioni congiunte in favore delle attività  imprenditoriali italiane delle PMI.

La nuova collaborazione “guarda alle prospettive di sviluppo per le piccole e medie imprese, ai nuovi progetti di qualità , e prevede un plafond di 10 miliardi di euro, di cui 200 milioni dedicati a finanziare progetti innovativi di nuove imprese“.


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Al centro dell’accordo, tre direttrici che sono state ritenute strategiche per lo sviluppo delle piccola e della media impresa italiana:

  1. sviluppo del business internazionale;
  2. crescita dimensionale;
  3. nuova imprenditoria.

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Le start-up sono dunque di nuovo al centro delle politiche di sviluppo economico del paese. Oltre a inizative come Atlante Ventures e Start Up Iniziative, il nuovo accordo mira a consolidare le strategie attuate nell’ambito del programma di Piccola Industria Confindustria Adotta una start-up, che offre tutorship da parte di aziende associate: ora, le migliori idee imprenditoriali, entreranno a far parte del programma e saranno sostenute sul mercato, anche attraverso le iniziative di Intesa Sanpaolo Neoimpresa e Officine Formative.

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E grande attenzione anche allo sviluppo di business internazionali. Per definire strategie di internalizzazione delle PMI, l’accordo prevede di realizzare prodotti finanziari, servizi di consulenza – tra cui i portali Trade Esplora, Greentrade – eventi e incontri sul territorio.
Lo strumento finanziario Export Facile (copertura del rischio di insolvenza dei debitori esteri fino al 100%) – fornirà  alle aziende liquidità  aggiuntiva e alternativa alle tradizionali linee di credito.

L'accordo propone infine servizi di consulenza per PMI in difficoltà , alle quali saranno proposte soluzioni come la costituzione di Reti d’Impresa, operazioni di finanza straordinaria, passaggi generazionali e ricerca partner in Italia e all’estero.

Programma di interventi

  • Rafforzamento della relazione e del dialogo tra impresa e banca, valorizzando il ricorso al credito agevolato, maggiormente sostenibile per le piccole imprese;
  • Stimolo della domanda di credito delle imprese che hanno programmi di sviluppo, che necessitano di un supporto finanziario per la loro realizzazione;
  • Contatto diretto di Intesa Sanpaolo nei confronti di 25mila aziende, al fine di offrire credito a supporto della crescita aziendale con utilizzo di facilitazioni creditizie;
  • Incontri nei confronti di 10mila aziende esportatrici per una consulenza sull’estero e per illustrare le soluzioni finanziarie i servizi a supporto dell’export e della copertura dei rischi;
  • Supporto di nuovi progetti imprenditoriali con plafond dedicato di 200 milioni di euro.

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L’accordo è stato siglato e presentato a Milano dal presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, dal presidente di Piccola Industria Confindustria Vincenzo Boccia, dal consigliere delegato di Intesa Sanpaolo Enrico Cucchiani, e dal direttore generale e responsabile della Banca dei Territori, Giuseppe Castagna.