Accanto alla tradizionale modalità di registrazione dei contratti di locazione è stata recentemente introdotta la cosiddetta registrazione online, attraverso l’utilizzo di uno specifico servizio messo a disposizione dal sito dell’Agenzia delle Entrate.
Come già riferito in un precedente post, la registrazione del contratto online può avvenire con due modalità diverse: attraverso il software “contratti di locazione” oppure utilizzando il servizio “locazione web” fornito dallo stesso sito dell’Agenzia delle Entrate.
Recentemente è stata rilasciata anche una nuova versione del software “contratti di locazioni“, il cui aggiornamento si è reso necessario necessario a causa della variazione del tasso legale di interessi fissato all’1% dal 1 gennaio 2010.
Il software, utilizzabile da chiunque (privati cittadini, liberi professionisti, società , artigiani, ect.), è composto da due parti: una prima dedicata alla registrazione telematica dei contratti, una seconda ai pagamenti successivi alla registrazione.
La prima consente di compilare i contratti di locazione e affitto di beni immobili e di fondi rustici e conseguentemente di effettuare il pagamento delle imposte relative alla prima registrazione.
La seconda, invece, di pagare le imposte di registro, di bollo ed eventuali interessi e sanzioni per le annualità successive alla prima.
Il software calcola automaticamente le imposte da versare, sulla base dei dati inseriti; prima di trasmettere il file, è possibile modificare dato.
La procedura telematica ha riscosso un discreto successo sin dalla sua introduzione e rappresenta una occasione per tutti i contribuenti, in particolar modo per le piccole e medi imprese che, attraverso un sistema veloce ed intuitivo, possono risparmiare lunghe file presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate.