


Dal 20 gennaio, i beneficiari dell’Assegno Unico e Universale INPS per i figli a carico iniziano a ricevere i primi accrediti del nuovo anno, ma con importi ancora non rivalutati rispetto all’inflazione. L’adeguamento annuale, previsto in base all’indice dei prezzi al consumo, non è stato infatti applicato per questa mensilità, che quindi risulta senza aumenti 2025.
La rivalutazione scatterà con i pagamenti successivi, allineandosi alla normativa che stabilisce l’adeguamento automatico per contrastare l’erosione del potere d’acquisto.
Pagamenti Assegno Unico di gennaio 2025
Gli accrediti per il mese di gennaio 2025 seguono un calendario scaglionato, con l’INPS che ha già comunicato le date indicative per le erogazioni. I nuclei familiari con Assegno Unico in corso di erogazione, e senza variazioni rispetto al 2024, ricevono i pagamenti a partire dal 20 gennaio. Per chi ha presentato aggiornamenti o nuove richieste, la liquidazione potrebbe arrivare entro fine mese, tenendo conto delle necessarie verifiche sulle dichiarazioni ISEE.
NB: eventuali conguagli saranno erogati entro la fine del mese. Questa tempistica è legata all’introduzione del nuovo sistema Re.Tes. (Reingegnerizzazione delle procedure di Tesoreria), operativo dal 1° gennaio 2025, che mira a semplificare e modernizzare le procedure di pagamento.
Rivalutazione e importi Assegno Unico 2025
La legge di Bilancio 2025 non ha introdotto modifiche alla struttura dell’Assegno Unico, ma ha confermato l’adeguamento agli indicatori ISTAT per l’inflazione, secondo l’indice dello 0,8%. Tuttavia, il primo mese del nuovo anno non beneficia ancora di questa rivalutazione.
Per le famiglie, questo significa ricevere a gennaio importi basati sui parametri del 2024, mentre gli importi aggiornati inizieranno ad essere erogati da febbraio. Ecco una panoramica degli importi mensili attesi (arrotondati):
- Assegno Unico per figlio minorenne da 57 a 201 euro, in base al valore dell’ISEE;
- Assegno Unico per figlio maggiorenne (fino ai 21 anni) da 29 a 98 euro;
- maggiorazioni AUU per nuclei numerosi, figli con disabilità e per madri sotto i 21 anni, da 92 a 150 euro.
Gli importi aggiornati, comprensivi di rivalutazione, saranno pubblicati dall’INPS nelle prossime settimane.
Novità 2025 e semplificazioni
Con la Manovra 2025, sono state introdotte alcune misure migliorative per rendere più accessibile e inclusivo l’Assegno Unico, tra cui l’esclusione dei trattamenti assistenziali dal reddito calcolato: per i nuclei con persone disabili, indennità e trattamenti non saranno considerati nel calcolo. Previsto anche uno snellimento delle procedure di domanda per alcune categorie di beneficiari (a partire dai nuclei vedovili) e per la comunicazione dell’IBAN.
Le famiglie devono presentare l’ISEE 2025 per ricevere gli importi aggiornati da marzo 2025 in base alle nuove regole della Manovra, senza interruzioni nei pagamenti.