Tecnologie per l’agricoltura

di Chiara Basciano

Pubblicato 12 Febbraio 2016
Aggiornato 1 Marzo 2016 11:06

Il ruolo delle tecnologie nello sviluppo competitivo delle aziende agricole: la proposta Parrot, che rende accessibile i droni alle PMI, e l'accordo TIM e Confindustria contro il digital divide.

Nell’immaginario comune il settore agricolo non è catalogato tra quelli a maggior contenuto innovativo, eppure anche in agricoltura ormai si fa ampio ricorso alle moderne tecnologie, nonché alla Banda larga. Una delle ultime novità che consentono di migliorare efficienza, produttività e performance in questo ambito è inoltre rappresentata dall’utilizzo dei droni.

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Droni

A promettere di rivoluzionare il settore dell’agricoltura grazie ad un particolare sensore per droni è l’azienda francese Parrot, la quale propone un prodotto per la gestione delle coltivazioni denominato “Sequoia”. L’obiettivo è ottenere un processo automatizzato che consenta di ottimizzare le conoscenza acquisite per aumentare la produzione, le performance ambientali, ottimizzare i raccolti, risparmiare tempo, ridurre i costi e rendere così più competitiva la propria azienda agricola.

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Nel dettaglio, Sequoia è un mini sensore multispettrale che va ad acquisire informazioni dettagliate sul terreno grazie alle immagini scattate e calibrate con gli infrarossi. La sua vera rivoluzione non consiste tanto nella tecnologia utilizzata, quanto nel fatto che essa venga resa accessibile anche alle piccole e medie imprese del settore agricolo: sarà disponibile a marzo 2016 al prezzo consigliato di 3.500 dollari.

Banda Larga

Perché le piccole imprese dell’agricoltura possano sfruttare a pieno le nuove tecnologie è importante contrastare il problema del digital divide, ancora una realtà nel nostro Paese. Va in questa direzione l’accordo siglato tra TIM e Confindustria per portare grazie ad Eutelsat la banda larga alle imprese agricole ancora non raggiunte dai servizi di connessione a Internet ad alta velocità perché situate nelle zone rurali.

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In sostanza si tratta di garantire la connettività satellitare a tutti gli associati di Confagricoltura, dando loro accesso ad una soluzione digitale TIM “chiavi in mano” realizzata in partnership con Eutelsat. Il pacchetto offerto prevede:

  • velocità in download fino a 22 Mbps e in upload fino a 6 Mbps;
  • installazione del kit composto da antenna e modem;
  • servizio di assistenza e manutenzione.

Per adattarsi alle diverse esigenze delle aziende sono stati pensati tre profili ai quali possono essere aggiunti altri servizi digitali quali la videosorveglianza, il telecontrollo di apparati e impianti, la fatturazione elettronica e l’e-commerce.